Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] fu portata anche in Spagna, dove gli inglesi si impadronirono di Gibilterra, mentre l’arciduca Carlo, entrato facilmente in Catalogna, occupò Barcellona (1705) e costrinse lo stesso Filippo V ad abbandonare temporaneamente Madrid. Luigi XIV aveva nel ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] 1394 il C. difese Palermo dagli attacchi mossi dalle truppe aragonesi al comando di Bernardo Cabrera, che erano giunte dalla Catalogna in rinforzo al duca Martino. Poco dopo, lasciata una parte del suo esercito sotto le mura di Palermo, il Cabrera ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] , il B. ottenne anche la dignità di grande di Spagna e il diritto di sedere nelle cortes di Aragona, Valenza e Catalogna.
Mancava ora, a sanzionare la definitiva ascesa dei Borgia nei ranghi della più alta nobiltà spagnola, un grande matrimonio che ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] acquisite da B. nella questione della liberazione dei tre principi angioini.
Nell'autunno del 1295 B. accompagnò Carlo II in Catalogna, dove, come era stato stabilito dal trattato di Anagni, Bianca d'Angiò sposò il 10 nov. 1295 Giacomo II d ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] dislocate in Sicilia e in Calabria. Nell'estate 1301 il F. condusse una seconda scorreria sulle coste di Maiorca, della Catalogna e della Provenza. Quando, alla fine dell'estate 1301, Roberto d'Angiò attaccò Messina dal mare e da terra, fu ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] luglio, il G. con il titolo di ammiraglio.
La spedizione salpò da Genova il 10 agosto, dirigendosi verso le coste della Catalogna, dove furono attaccati diversi villaggi. Il G. si indirizzò quindi verso le Baleari e, il 16, andò a gettare le ancore ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] le coste del Mare del Nord; Londra e l’Inghilterra orientale; Parigi e il suo bacino; l’asse Provenza-Linguadoca-(Catalogna); la Castiglia; il Piemonte, sul quale gravita l’Italia del Nord; l’asse Toscana meridionale-Lazio-Corsica, sul quale gravita ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] con i Genovesi per il controllo di numerosi territori e città della Francia meridionale. Ma i Pisani erano attivi anche in Catalogna e pure qui impegnati in una dura concorrenza con Genova.
Una Babele repubblicana
Non c’era fiera in Europa ove non ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Melfi, Atella e altre terre, Ferdinando il Cattolico venne nel 1506 a Napoli, il C., dopo essere giunto in Catalogna al seguito di Germana di Foix, ritornò in patria assieme al sovrano spagnolo. Nei disordini che travagliarono Napoli nel 1510 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] eccezione dei cappuccini. I. X si propose di estendere lo sforzo riformatore fuori dei confini d'Italia: il nunzio di Catalogna e il primate di Polonia si mostrarono favorevoli al progetto. Tuttavia, l'opposizione degli stessi religiosi e degli Stati ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).