Figlio (Peñafiel 1421 - Barcellona 1461) di Giovanni II duca di Peñafiel e della regina Bianca di Navarra, già vicaria in Sicilia. Erede, dopo la morte della madre (1441), del regno di Navarra, ma odiato [...] erede al trono. Ma solo una furiosa guerra civile riuscì a piegare il padre perché lo riconoscesse tale (1461), nominandolo luogotenente in Catalogna. Pochi mesi dopo moriva, fatto avvelenare dalla matrigna; si riaccese così la guerra civile. ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] , Piero, una "Neri di Gino Capponi, Piero di Giovanni Bini e C. di Pisa" che partecipava ad una accomandita per la Catalogna: il C. era ancora in minore età, ma già dava il nome ad una azienda che, attraverso successive variazioni nella intitolazione ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] anni '80 del Trecento in seguito all'adesione al tumulto dei ciompi. I Mannelli si trasferirono allora probabilmente in Catalogna, tra Valencia e Barcellona, dove si arricchirono con il commercio.
Il M. è nominato nella rinuncia alla consorteria da ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] e Innocenzo XII (Antonio Pignatelli). Un fratello di questi, Ettore, duca di Monteleone, principe di Noja, viceré di Catalogna aveva sposato la figlia di Diego di Aragona, discendente di Cortez. Il nonno, Nicola Pignatelli Carafa, cavaliere del Toson ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] di Antiochia, e donna Catalina, maritata con don Pedro de Ribera marchese di Barroso. Stato già in patria viceré di Catalogna, ricoprì la medesima carica in Napoli dal 12 giugno 1559 alla morte. E, certamente, lo si potrebbe annoverare tra i ...
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Maresciallo di Francia (Sedan 1765 - Courcelles, Seine-et-Oise, 1840), discendente da famiglia scozzese; combatté tutte le guerre della Rivoluzione, le campagne del Reno e d'Italia (1796-97) e fu governatore [...] nel 1809, si distinse a Wagram, dove meritò il bastone di maresciallo e il titolo di duca di Taranto. Si segnalò in Austria (1809-10) e in Catalogna (1810-11), ma non servì Napoleone nei Cento giorni; Luigi XVIII lo nominò (1814) pari di Francia. ...
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Puigdemont i Casamajó, Carles. – Uomo politico e giornalista spagnolo (n. Amer 1962). Collaboratore del quotidiano El Punt dal 1982, direttore dell'Agencia catalana de notícies (1999-2002) e del quotidiano [...] , la linea decisa dall'esecutivo di cui era a capo ha portato all'indizione del referendum sull'indipendenza della Catalogna, dichiarato illeggittimo dalla Corte costituzionale spagnola e tenutosi nell'ottobre 2017; il voto ha espresso un amplissimo ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] l'alleanza del partito progressista e di quello moderato a favore di Cristina, come le rivolte di alcune province (Catalogna, Andalusia, Aragona), da lui represse con durezza, determinarono il crollo di F. che fu costretto a riparare in Inghilterra ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Segovia 1831 - Zarauz 1900). Combatté in Marocco (1860), in Messico (1862) e a Cuba (1869-72); tornato in patria col grado di generale, lottò contro i carlisti e, dopo [...] sua politica cubana, giudicata troppo remissiva. Ministro della Guerra (1881-83), capitano generale di Madrid (1887) e della Catalogna (1889), si ritirò a vita privata dopo aver fallito l'ennesima missione a Cuba (1895), nuovamente insorta contro la ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] premurò di chiedere la reversibilità della pensione in favore della madre in caso di decesso. Si recò quindi di nuovo in Catalogna, ove la situazione si volgeva sempre di più in favore di Giovanni II d'Aragona. Pochi mesi prima che questi rientrasse ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).