LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] di Svevia. Federico riuscì a fuggire, ma Galvano fu condannato a morte.
Quand'era ancora fanciullo, il L. si trasferì in Catalogna con il seguito di Costanza di Svevia, andata sposa nel 1262 all'infante Pietro d'Aragona, e studiò in una scuola di ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] in città; ma non rimase abbastanza nella sua diocesi per imprimervi una traccia determinante. Dopo poche settimane, lasciò Tolosa per la Catalogna al fine di pacificare il conte di Foix e il re Giacomo II d'Aragona, nonché per incontrare sua sorella ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] che sarebbe rimasta, a suo dire, la «prima passione e l’unica» della sua vita (Galimatias, c. 2r, in Dal Molise alla Catalogna, I, 2009, p. 250) per Luisa De Marinis, ostacolata dai genitori di lei i quali non vollero avere rapporti con una famiglia ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] di Valenza, entrò nella provincia di Aragona della Compagnia di Gesù il 24 dic. 1754. Nel decennio 1754-64 fece nella Catalogna il noviziato (Tarragona 1754-56), il corso di perfezionamento in scienze umanistiche (Manresa 1756-57); poi gli studi di ...
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Guerrigliero e politico (Idocín, Navarra, 1781 - Barcellona 1836). Combatté dal 1808 contro i Francesi, e divenne nel 1810 capo delle bande di suo nipote Mina el Mozo che era caduto prigioniero. Contrario [...] fuggire in Francia, da dove ritornò nel 1820 per servire il governo costituzionale, combattendo contro i ribelli carlisti in Catalogna e nella Cerdaña. Nel 1822 riparò in Inghilterra; amnistiato, tornò nel 1833 in Spagna; nominato capo dell'esercito ...
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Nobile siciliano di parte guelfa (m. 1287); proscritto da Manfredi per aver partecipato, nel 1254, alla congiura contro di lui, ebbe alti uffici da Carlo d'Angiò. Tornato a Messina (1279), durante la rivolta [...] e fu maestro giustiziere del Regno (1282-84), ma, caduto in sospetto di intrighi miranti alla cessione dell'isola al Papato, fu tenuto prigioniero in Catalogna. Richiamato, fu fatto uccidere per ordine di re Giacomo II durante il viaggio per mare. ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] tutta la nobiltà sardo-iberica dell'epoca, dalla parte del re e della sua seconda moglie Giovanna Henriquez, luogotenente regio in Catalogna. Non si sa quando, ma certamente in quel periodo, il D. passò il mare e raggiunse la regina a Barcellona già ...
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Generale (Parigi 1654 - Vinaroz, Spagna, 1712), fece le campagne d'Olanda (1672), d'Alsazia e di Germania (1675). Governatore di Provenza (1663), divenne luogotenente generale e cavaliere agli ordini del [...] l'ala sinistra dell'esercito alla Marsaglia (1693). Generale delle galere (1694), comandante (1695) degli eserciti in Catalogna, s'impadronì di Barcellona (1697). Nella guerra per la successione di Spagna, combatté (1702-05) nell'Italia settentr ...
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Generale spagnolo d'origine francese (Foix 1775 - Organya, Lérida, 1839). Sostenitore dell'assolutismo, combatté in Francia contro la Rivoluzione; passato poi in Spagna, combatté contro le truppe napoleoniche. [...] . Caduto in disgrazia della reggente Maria Cristina (1833), si schierò nelle file di don Carlos, ma fu poco fortunato nelle operazioni militari in Catalogna e morì in un'imboscata organizzata da esponenti carlisti fautori di una politica più duttile. ...
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Figlio (Madrid 1886 - Roma 1941) di Alfonso XII (premorto alla sua nascita) e di Maria Cristina d'Asburgo-Lorena, regnò fino al 1902 sotto la reggenza della madre; dichiarato maggiorenne in quell'anno, [...] del Consiglio Canalejas (1912) e Dato (1920), le difficoltà nel Marocco e la sempre più forte tendenza autonomistica della Catalogna indussero A. a instaurare nel 1925 la dittatura del generale Primo de Rivera, che però introdusse nuovi elementi di ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).