Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] de la Huerta (2001-02) nei pressi di Soria, nella Vecchia Castiglia, e la cattedrale di Girona (2001-02), in Catalogna, sono stati ripristinati in parte con pietra locale; essendo stati corrosi dall’inquinamento e da fattori dovuti al clima, si sono ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] ).
Regioni mediterranee europee - Nelle regioni settentrionali della Penisola Iberica (versante meridionale dei Pirenei, Catalogna, Cantabria) penetrarono le industrie musteriane della Francia sud-occidentale, in particolare il Musteriano di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] monastero di Saint-Géraud. In qualità di accompagnatore del conte Borel di Barcellona, nell'anno 967 Gerberto si recò in Catalogna per approfondi-re le sue conoscenze presso il vescovo Atto di Vich e forse anche nel vicino monastero di Ripoll, luoghi ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] amministrazione del vescovato di Rimini, detenuta dal 31 ott. 1495; era abate commendatario, del monastero di S. Sepolcro in Catalogna, per la quale carica darà occasione ad infini e richieste di rinuncia da parte di Ferdinando il Cattolico; nel 1498 ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] manuelino, sotto la direzione dell'architetto João do Castilho.L'O. degli Ospedalieri fu istituito precocemente in Catalogna, Aragona e Navarra. Tra i suoi possedimenti, di particolare interesse artistico risulta il monastero femminile di Sigena ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] tra la Spagna e la crociata (p. 37). U. aveva affermato la sua sovranità sull'Aragona, la Navarra e la Catalogna, riconquistate ai musulmani, e ne aveva avocato a sé la riorganizzazione ecclesiastica, rifondando l'arcivescovado di Toledo (1088) e ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] di periferie: i centri falliti e le periferie enclaves. I centri falliti sono territori - come la Scozia, la Catalogna e la Baviera - che in passato praticarono l'imperialismo temporale costruendo proprie strutture centrali, ma che successivamente ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] Malta inviando il S. Giorgio a cavallo e il S. Francesco Saverio, dipinti destinati alla cappella della Lingua d’Aragona, Catalogna e Navarra nella concattedrale di La Valletta (Spike, 1999, scheda 257, pp. 328-330; Sciberras, 2012, pp. 133-135). Il ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] genere. Lettere zoomorfe e antropomorfe, infine, decorano una decina di formulari (Haggadòt) per la cerimonia pasquale, scritti in Catalogna nella prima metà del 14° secolo.
Bibliografia
S. A. Birnbaum, The Hebrew Script, 2 voll., London-Leiden 1954 ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] spesso una superficie di pochi metri quadrati. Il termine gariga si ritrova in tutta l'area dell'idioma occitanico, dalla Catalogna al sud della Francia e alle vallate alpine del Cuneese in Piemonte. Le condizioni ecologiche sono molto variabili, per ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).