Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] Santiago de Compostela (1077/1078-1128), in San Pedro a Besalú e in San Juan de las Abadesas (consacrata nel 1150) in Catalogna, nonché nelle chiese cistercensi di Poblet, in prov. di Tarragona (seconda metà del sec. 12°), e di Veruela, in prov. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] , mentre le incursioni olandesi nel Vecchio come nel Nuovo Mondo si fanno sempre più frequenti e le rivolte di Catalogna e Portogallo minacciano gli spagnoli, ora impegnati – specie dopo le dimissioni di Olivares – sul fronte interno. Le difficili ...
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MONTEMAGNI, Desiderio
Vanna Arrighi
MONTEMAGNI, Desiderio. – Nacque a Pistoia, da Aurelio di Desiderio e da Laura di Giovan Battista Celli, il 17 marzo 1597 (Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Iacopo, [...] a partire con alcune navi armate a sue spese, per portare aiuto alle truppe spagnole impegnate contro i Francesi in Catalogna. Montemagni fece istanza di accompagnare la spedizione toscana in qualità di segretario in capite e si imbarco da Livorno ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] , dispose il 14 nov. 1409, che si approntassero immediatamente le somme per una imminente partenza del F. per la Catalogna, evidentemente con funzioni di suo ambasciatore presso il suocero Martino il Vecchio, ora anche re di Sicilia. Anche dopo la ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] ormai la sua capitale a Napoli. Inoltre molti nobili, salvatisi dalla repressione dopo Corradino fuggendo in Catalogna, soffiavano sul fuoco, favorendo le ambiziose mire espansionistiche di Pietro III sul Mediterraneo occidentale.
Scoppiava così ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] piazza di Genova i fondi dei donativi ordinario e straordinario approvati dagli Stamenti, di inviare grani e derrate alimentari in Catalogna, di reclutare un contingente di fanti sardi da destinare al fronte lombardo, di alienare per fare cassa beni ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] dei reggimenti, in occasione della ripresa della guerra europea, nel marzo 1810 per comandare le truppe napoletane in Catalogna (incarico poi revocato e affidato al fratello Francesco) e per fronteggiare la minaccia dell’esercito anglo-siculo; nell ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] si asserragliava un contingente anglo-siciliano. Il 17 marzo 1810 fu inviato al comando della divisione napoletana in Catalogna. Qui dovette riordinare le truppe mal equipaggiate e difendere dagli assalti degli insorti i collegamenti con Girona. Nei ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] dove contava di poter ottenere giustizia dal re e perfino dall'Olivares, rimanendovi sino alla primavera del 1641. La rivolta in Catalogna, e poi quella in Portogallo (1ºdic. 1640) con l'ascesa al trono di Giovanni IV di Braganza, contribuirono ad ...
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SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nanni di Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] più per il trasporto del grano (come nel 1470, quando si associò con altri mercanti senesi per un trasporto verso la Catalogna); pure in questo caso si servì molto dei parenti, quali Pietro e Giacomo Spannocchi, che dalla sede napoletana dell’azienda ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).