La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] capitolare.
Gerberto di Aurillac (940/950-1003), per esempio, che aveva frequentato la celebre Scuola di Vich in Catalogna, modernizzò la Scuola cattedrale di Reims, che, dopo la sua partenza, seguitò a essere considerata importante, senza riuscire ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] tecniche di filatura e di tessitura permise una maggiore produzione in regioni molto specializzate (Fiandre, Artois, Normandia, Catalogna, Toscana) ma anche una diffusione della tessitura in un gran numero di centri secondari, dove si fabbricavano ...
Leggi Tutto
Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] è ampiamente documentata, per citare solo qualche esempio, in centinaia di siti nel Roussillon (terrazzi del Tet) e in Catalogna (terrazzi del Ter) (v. Tavoso, 1976), vicino Carmona (Siviglia) sui terrazzi del Guadalquivir (v. Bordes e Viguier, 1969 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] più corretta prospettiva l'apparente generosità dell'offerta spagnola: Filippo IV gli avrebbe ben volentieri affidato la ribelle Catalogna in un momento assai grave per Madrid, costretta anche ad accettare nel 1640 il distacco del Portogallo; persino ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] del periodo secco estivo è peraltro assai variabile, e cresce procedendo da nord a sud e da ovest a est: in Catalogna, per esempio, è di due mesi, e di cinque o sei nel Peloponneso. Inoltre nella fascia settentrionale dell’area mediterranea il ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] tempo divenne viceré di Navarra. Il 25 luglio 1676 Carlo II, appena uscito dalla minorità, lo nominò viceré di Catalogna.
Il F. trascurò del tutto l'amministrazione civile di quel paese, completamente assorbito dai problemi militari creati dalle ...
Leggi Tutto
BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] ) e per l'imperatore leggendario, Tommaso delle Indie (28 ag. 1439), affiancandogli infine, perché fungesse da interprete, Pietro di Catalogna, superiore del convento francescano di Beirut (lettera del 13 sett. 1439).
Agli inizi del 1440, con ogni ...
Leggi Tutto
MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] a Sutri, le scene seguono più fedelmente il testo della leggenda.Altre interessanti testimonianze del culto garganico provengono dalla Catalogna, dove paliotti d'altare, databili tra il sec. 12° e il 13°, e un bassorilievo calcareo della fine del ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] venne nominato viceré di Valenza, regno che avrebbe governato fino al 1658 con abilità, difendendolo dalla sediziosa Catalogna. Una dedizione sottolineata da Agostino Della Lengueglia, l’agiografo del casato che nella sua opera I ritratti della ...
Leggi Tutto
Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] S. Ambrogio a Milano), nell'area alpina, in Austria e nella Germania meridionale, ma anche in Ungheria, Francia e Catalogna. La tipologia, conosciuta nel settore orientale del bacino mediterraneo (Palestina, Asia Minore, Grecia) dalla fine del sec. 5 ...
Leggi Tutto
catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).