Napoli
Filippo Brancucci
Mario Santoro
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Unici luoghi danteschi menzionanti esplicitamente la città partenopea sono Pg III 27, in cui Virgilio afferma che Napoli [...] è il giudizio su Roberto, del quale D. condanna la politica estera e interna (con l'esplicito accenno all'avara povertà di Catalogna come causa fondamentale dell'oppressione dei sudditi) e l'indole viziosa e corrotta (Pd VIII 76 ss.). La condanna del ...
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Olivi, Pietro di Giovanni
Raoul Manselli
Filosofo e teologo (Serinhan, Béziers 1248 - Narbona 1298). Entrato a dodici anni nell'ordine francescano nel convento di Béziers, venne ancora novizio in contatto, [...] si rivolsero per conforto e aiuto spirituale i figli di Carlo II d'Angiò, allora trattenuti come ostaggi in Catalogna.
La vastissima produzione dell'O. si sviluppa nelle tre direzioni delle opere filosofico-teologiche, esegetiche e ascetiche. Senza ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] non fu facile, ma il 20 sett. 1416 il castello di Cinarca fu finalmente espugnato dai Genovesi. L'I. riparò in Catalogna, dove il nuovo re Alfonso V lo assunse ai propri stipendi, promettendogli di aiutarlo quanto prima a fare ritorno in Corsica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] la conquista romana della penisola, vi fu importato il calendario giuliano –, l’era cristiana fu adottata solo nel 1180 in Catalogna, nel 1350 in Aragona, nel 1383 in Castiglia, León e Andalusia, nel 1422 in Portogallo. Comunque anche negli altri ...
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MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] a Barcellona il francescano Francesco Baiuli, guardiano dei frati minori, e il domenicano Nicola Rosell, inquisitore d’Aragona e Catalogna.
Le predicazioni del 1462 furono il motivo dell’accusa di eresia contro Giacomo della Marca da parte del ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] de la chapelle de Bethléem à la cathédrale de Narbonne et le retable en pierre du XIVe siècle en France et en Catalogne, "Actes du I Colloque d'histoire de l'art méridional au Moyen Age, Narbonne 1988", Narbonne 1990; C. Freigang, Jean Deschamps et ...
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RUSCONI (Rusca), Antonio
Sara Fasoli
RUSCONI (Rusca), Antonio (Antonio da Como). – Del ramo di Locarno della famiglia, nacque forse entro la fine del XIV secolo (e non nel 1408 cui lo ricondurrebbe [...] collaboratori di Angelo di Cristoforo da Perugia, frate Giovanni da Colle, Francesco de Sanctis da Padova e Genesio da Catalogna) furono meno conflittuali.
Rusconi acconsentì alla cessione della chiesa di S. Nazaro di Novara, già delle clarisse, agli ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] solo dopo due successive ambascerie.
Il D. ebbe funzioni di "padrone" in tre altri viaggi che lo portarono nel 1455 in Catalogna e in Barberia, nel 1461 a Costantinopoli e nel 1462 di nuovo nelle Fiandre e in Inghilterra.
Le sue numerose imprese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nel Medioevo centrale
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla vita e alla cultura ebraica dei secoli XI-XII [...] .
Una società (non solo) mediterranea
Il quadro geografico coperto da Beniamino da Tudela comprende, dopo la Navarra e la Catalogna, la Linguadoca e la Provenza occidentale, fino a Marsiglia; quindi l’Italia peninsulare, da Genova a Otranto; l’Egeo ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] , l’unione si dimostrò vantaggiosa per entrambi gli sposi.
Nel 1654 Armand assunse il comando dell’armata che invase la Catalogna; tre anni dopo condusse nuovamente l’esercito francese in Spagna, quindi, posto al comando dell’Armata d’Italia, nel ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).