FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] F. non aveva preso parte personalmente agli avvenimenti del 1304, perché nel luglio di quell'anno si era recato in Catalogna per condurre in Italia meridionale Sancia di Maiorca, sposa del successore al trono, Roberto. Dall'autunno 1304 condusse però ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] sarebbe stato valorizzato dalla tradizione romanzesca (l'unico rapido accenno si trova nel provenzale ‒ ma scritto forse in Catalogna ‒ Jaufré, probabilmente duecentesco, nel quale, tra l'altro, la protettrice-rapitrice dell'eroe eponimo è la fata di ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] Bologna (1989, p. 35; anticipato, nel 1987, da una comunicazione orale al convegno di Girona sul Rinascimento in Catalogna), senza tuttavia poterne cogliere il legame col contratto del 1491, che è stato pubblicato integralmente più tardi (Santucci ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] guerre […], condotti all'ultime disperazioni, si sono lasciati trasportare a pericolose sollevazioni". Sono le insurrezioni della Catalogna e del Portogallo, l'ultima destinata a sfociare, qualche anno dopo, nel distacco dalla monarchia asburgica ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] Catell, anch'egli scultore, rappresenta se stesso su un capitello del chiostro di San Cugat de Volles (Catalogna) mentre scolpisce un capitello corinzio. La rappresentazione della vicenda esecutiva dell'opera e della sua offerta devozionale ritorna ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] , comunità); al Trecento risale invece il ripopolamento di Alghero in Sardegna da parte di genti provenienti dalla Catalogna. Gruppi di dialetto provenzale (e originariamente di confessione valdese) si stanziarono a loro volta in Calabria nel ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] replicata successivamente in un codice del sec. 12° di Engelberg (Stiftsbibl., 14, c. 125r), in uno di Vich in Catalogna (Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal, c. 5r), dove il discepolo è identificabile in Volusiano, e nel De Civitate Dei della Bibl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] è Johan Soarez de Pávia, un portoghese (esponente della nobiltà della regione del Douro, ma vassallo del re d’Aragona e Catalogna per un feudo in terra aragonese) attivo fra 1169 e 1200. A lui sono ascritte sei (perdute) cantigas de amor, la ...
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MARIA d’Ungheria, regina di Sicilia
Nacque verso il 1255, seconda figlia del re Stefano V d’Ungheria e della principessa cumana Elisabetta. Nulla è noto della sua infanzia, trascorsa probabilmente [...] figlio Filippo di Taranto; ricoprì il vicariato sino all’inizio del 1296 perché Carlo II era partito da Anagni verso la Catalogna per ratificare col re Giacomo II d’Aragona, agli inizi di novembre 1295, i trattati di Anagni. Anche in quell’occasione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento sembra aver abbandonato le aspirazioni universalistiche. O, almeno,nella [...] che si muove nella Pianura Padana e il maresciallo Villars lungo il Danubio: intanto, però, in Spagna si ribella la Catalogna, che conferisce il trono all’erede considerato legittimo in linea dinastica, il figlio dell’imperatore Carlo d’Asburgo, e ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).