LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] , dall'articolazione delle pareti con cornici, lesene, specchiature; un linguaggio architettonico diffuso dalla Lombardia alla Catalogna, nel quale gli elementi morfologici definiti convenzionalmente 'lombardi' vengono oggi ritenuti non segni di vere ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] ove venne introdotto solo nella seconda metà del sec. 10°, grazie all'influenza araba penetrata attraverso la Catalogna.Senza parlare delle funzioni astronomiche, molto più interessanti, il dorso dell'astrolabio e il quadrante presentano un quadrato ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] ritorno anche nell’estate del 1562 –, entrando nella cerchia di Diego Hurtado de Mendoza y de la Cerda, viceré di Catalogna e grande bibliofilo. Al 1572 si data il primo viaggio a Barcellona, dove giunse portando con sé, su consiglio di Mendoza ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] Alfonso V, di strappare il Regno di Napoli al nipote Ferdinando, ma costui rifiutò perché era impegnato a combattere in Catalogna e Navarra.
Il M. divenne così il principale sostenitore di Renato, duca d’Angiò, competitore di Ferdinando, e lottò al ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] agli ordini di Borso di Carminati, nella legione dei Cacciatori di Oporto, che operava nelle regioni di Valenza, della Catalogna e della Bassa Aragona, il D. dovette combattere contro Cabrera, uno dei più crudeli e famosi comandanti carlisti.
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] in materiali meno importanti, come il legno, sia dipinto, sia scolpito. Molti di essi si conservano nella penisola iberica: in Catalogna ne restano due tra loro molto simili e di grande importanza, dipinti nel secondo quarto del XII secolo, l’uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] viene bollato dai contemporanei come arbitrario e illegittimo. Nel 1640, scoppiano quasi contemporaneamente le rivolte di Catalogna e Portogallo. I ribelli accusano Olivares di continue e premeditate violazioni dei loro privilegi. Solo nel 1652 ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] od a fare trasportare l'allume esclusivamente in Toscana, impegnandosi a non farlo pervenire a Venezia, in Sicilia, in Catalogna, nelle Fiandre, in Inghilterra né "ad aliqueni alium locum". Nel documento sono previste penalità molto elevate per ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] o agente della Francia in Europa. Nel 1644 appaiono a Genova le prime due parti della storia Delle rivoluzioni di Catalogna (ristampata a Bologna nel 1645 e, aumentata delle parti III e IV, a Genova nel 1647), scritta con spirito moderatamente ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] l'importazione prettamente spagnola di questo istituto, la somiglianza di funzioni rispetto all'ufficio del governatore di Catalogna, la sostanziale apparenza del carattere illimitato dell'autorità del viceré, quale risultava dall'atto di nomina ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).