CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Amsoldingen e Spiez, in Svizzera (prima metà del sec. 11°), assai vicine agli esempi della Francia meridionale e della Catalogna. Quest'impianto inoltre si presenta a terminazione piatta, per es., nella c. del duomo di Costanza, ampliata per la ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] La sua estensione territoriale, comprendente agli inizi anche la Marca di Spagna (od. Paesi Baschi e Navarra) e la Catalogna, nel sec. 9° andò tuttavia contraendosi, a partire dalle frontiere più estreme: Alvernia, Gothie (Bassa Linguadoca), Tolosano ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] (già in passato, d’altronde, avevano operato sulla piazza di Avignone). La loro prima scelta fu la Catalogna, in particolare Barcellona e Valencia, dove impiantarono una serie di compagnie mercantili a partire dal 1437. Successivamente estesero ...
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guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] parve primamente, accompagnata d'Amore). In Fiore XXIII 14 quello Schifo che punt'or non grida, / gli varria me' che fosse in Catalogna, / sed e' non guarda ben ciò ch'egli ha 'n guida, la non comune espressione equivale ad " avere sotto la propria ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] di estrema drammaticità, caratterizzato in primo luogo dalle tensioni dovute alla guerra con la Francia, dalla rivolta di Catalogna e Portogallo, dal caso del rappresentante portoghese a Roma, Miguel de Portugal vescovo di Lamego, che la Spagna ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] spedizione francese, fra eventi molto convulsi e drammatici anche per la moglie e i due figli, che lo avevano raggiunto in Catalogna. Costretto più volte a fuggire fra Spagna e Francia, alla testa di un corpo di cacciatori volontari di montagna detti ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] 1270. La costruzione dei complessi conventuali di tali Ordini costituì per P., e più in generale per tutta la Catalogna, il momento di avvio del rinnovamento in senso gotico dell'architettura locale: i nuovi elementi architettonici, insieme con altri ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] di Maiorca, protetto dal pontefice. Il 12 maggio del 1344 fu nominato legato e il 2 giugno lasciò la Curia per la Catalogna. Ma la missione più importante della sua carriera iniziò con la nomina a legato nel Regno di Napoli e a vicario apostolico e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] di aggiustamenti e distinguo per dare spazio ad articolazioni interne a uno stesso Paese (è il caso di Catalogna, Scozia, Galles, Corsica, Sardegna ecc.), alle numerose minoranze e alle identità linguistico-culturali transnazionali (si pensi ai ...
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SALLIER DE LA TOUR, Vittorio Amedeo
Pierangelo Gentile
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 18 novembre 1774 dal barone Giuseppe Amedeo e da Adelaide Duclos d’Ezery.
Appartenente a una nobile casata savoiarda [...] comunque nominato brigadiere generale dell’esercito inglese a capo dei reggimenti dell’Italian Levy. Mandato a combattere in Catalogna, si rese artefice di un singolare manifesto politico sotto forma epistolare in cui, esaltando il governo britannico ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).