CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] (Ceci, p. 126).
Il C. sposò Giulia Tagliavia d'Aragona, dei principi di Castelvetrano - il cui padre Carlo fu viceré di Catalogna e governatore dello Stato di Milano - e ne ebbe nove figli: Girolamo, Carlo, Simone, Vincenzo, Iacopo, Giovanni Battista ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] secoli seguenti queste repubbliche cedettero di fronte all’emergere della potenza degli Aragonesi, le cui flotte dalla Catalogna arrivarono a controllare le regioni costiere italiane e quelle dell’Africa settentrionale. Un colpo gravissimo all’Europa ...
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SALUZZO DI CORIGLIANO, Filippo
Piero Del Negro
– Nacque presumibilmente a Corigliano o a Napoli il 3 luglio 1783, secondogenito di Agostino, duca di Corigliano e principe di Santo Mauro, e di Chiara [...] Filippo d’Orléans, che l’anno precedente era diventato suo genero e al quale era stato offerto un comando generale in Catalogna nella guerra contro i francesi. Ma, quando il duca d’Orléans fu rispedito dagli inglesi in Sicilia senza che avesse potuto ...
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Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] fu portata anche in Spagna, dove gli inglesi si impadronirono di Gibilterra, mentre l’arciduca Carlo, entrato facilmente in Catalogna, occupò Barcellona (1705) e costrinse lo stesso Filippo V ad abbandonare temporaneamente Madrid. Luigi XIV aveva nel ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] 1394 il C. difese Palermo dagli attacchi mossi dalle truppe aragonesi al comando di Bernardo Cabrera, che erano giunte dalla Catalogna in rinforzo al duca Martino. Poco dopo, lasciata una parte del suo esercito sotto le mura di Palermo, il Cabrera ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] , il B. ottenne anche la dignità di grande di Spagna e il diritto di sedere nelle cortes di Aragona, Valenza e Catalogna.
Mancava ora, a sanzionare la definitiva ascesa dei Borgia nei ranghi della più alta nobiltà spagnola, un grande matrimonio che ...
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regionalismo
s. m. – Importante novità che ha caratterizzato le società occidentali in questi ultimi anni e che riguarda il rafforzamento del ruolo delle regioni nella vita degli stati. Il fenomeno del [...] generale innalzamento del livello delle richieste di questi partiti, sia in regioni di antiche aspirazioni indipendentiste (per es. Catalogna o Sud-Tirolo), sia in quelle dal r. più recente (Padania, Fiandre, Scozia, Andalusia). Come causa principale ...
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frate (fra)
Lucia Onder
Nelle scritture pratiche fiorentine del Duecento, la forma ‛ frate ', come il femminile ‛ suora ', fu usata sempre con valore ecclesiastico; eppure in D., sui 45 casi di ‛ frate [...] l'anima trista / di Guido o d'Alessandro o di lor frate; Pd VIII 76 se mio frate questo antivedesse, / l'avara povertà di Catalogna / già fuggeria; XV 136 Moronto fu mio frate ed Eliseo; Fiore CXCVI 4. In Rime LXIII 13 e LXXXV 4 l'appellativo designa ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] , dopo quelle islamiche in Andalusia, altre manifatture furono a Maiorca (donde l’italiano maiolica), a Paterna (presso Valenza), in Catalogna, con lustri verde e porpora simili ai colori della m. italiana del 14° secolo. Rinvenimenti ad Avignone, ad ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] amministrativo (1982), si segnala soprattutto la Spagna che completa il quadro delle autonomie regionali (1983), e dopo Catalogna, Euzkadi (province Basche), Galizia, Asturie, sono costituite altre 14 regioni. In Belgio viene concessa (1980) l ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).