ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] fu ottenuto che l'A. fosse allontanato da Roma e privato di ogni superiorità per un triennio.
L'A. si recò in Catalogna e poté fondare un istituto a Guissona. Lo scoppio della guerra (1640) lo indusse a portarsi a Barcellona; ammalatosi, nel 1641 ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] 'alleato, occupò per conto suo il Rossiglione e la Cerdagne e a lungo nutrì la speranza di annettere tutta la Catalogna. Tutta la politica estera della monarchia francese, dal trattato di Arras del 1435, fu dominata dal problema della Borgogna. Se ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] agricola. I villaggi e le dimore permanenti giungono al limite dell'attività agricola normale. Più in alto nell'Aragona e in Catalogna (La Llagone, 1688 m.) che non sul versante atlantico (Saussa en Lavedan, 1550 m.). Segue poi una zona di abitazioni ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] , nel Monferrato, nelle Fiandre, egli mostrò coraggio, capacità strategiche e grande prudenza. Richiamato in Spagna e inviato nella Catalogna, allo scoppio della guerra con i Francesi, prese Lerida e obbligò il La Mothe a sgombrare Tarragona. Ma ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] d'Aragona. Tutta quella parte della cronaca che va dal malgoverno angioino fino alla partenza di re Pietro per la Catalogna deve essere veramente la versione in prosa del poema ridotto e compendiato. Più difficile accertare se anche i primi capitoli ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] parti del territorio spagnolo: il trittico di Jaume Cabrera, attivo a Barcellona tra il 1394 e il 1432, proviene dalla Catalogna; il retablo dei Ss. Nicasio e Sebastiano, datato 1402, apparteneva alla cappella funeraria degli Eulates a San Miguel a ...
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Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] il caso del Regno Unito e le specialità che caratterizzano i regimi giuspubblicistici in Francia della Corsica, in Spagna della Catalogna, dei Paesi Baschi, della Galizia e delle Canarie, e, in Italia, delle Regioni a statuto speciale. Se il caso ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] del Trecento che i segnali d’un peso ormai rilevante delle presenze e delle importazioni da Napoli, dalla Catalogna, dalla Toscana e dalla Liguria andarono facendosi frequenti e significativi, incidendo a fondo sulla produzione figurativa isolana.
Da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] degli altri Paesi europei non ha ancora conosciuto, se non in contesti particolarmente avanzati (come per esempio la Catalogna) e in cerchie ristrette, quel fenomeno che, nel corso del secolo successivo, diffonderà nelle principali corti europee una ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Matteo e Giovanni Battista da un lato e Girolamo e Stefano dall'altro; compaiono inoltre i due beati Domenico da Catalogna e Sibillina Biscossi, e in primo piano i donatori inginocchiati. La pala è verosimilmente databile attorno al 1480, poiché ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).