UGONE II d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE II d’Arborea. – Nacque entro il 1297 dal giudice Mariano II d’Arborea e da una concubina di nome Padulesa de Serra. Nulla è noto di lui sino al 1321 quando, [...] di trattare le nozze del primogenito Pietro in Catalogna, premurandosi di comunicarlo al cardinale Napoleone Orsini, dato prestigio alla casata e favorito l’inserimento dei figli in Catalogna.
Malato di gotta, Ugone testò il 5 aprile 1335 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la mobilità degli individui, sulle brevi ma anche sulle lunghe [...] dar vita a “sistemi migratori” che connettono le zone costiere dell’Europa nord-occidentale (sistema del Mare del Nord), Catalogna-Linguadoca-Provenza o ancora l’Italia centrale (circa 100 mila lavoranti affluiscono in Toscana, Lazio e Corsica ogni ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] Nel 1327 Jean de Tournai, arrivato a M., non vi fece che un breve soggiorno per raggiungere quindi rapidamente la Catalogna, ove si svolse la maggior parte della sua attività. Le principali sculture maiorchine dell'epoca si trovano nella cattedrale e ...
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indignados
<indin’àdos> s. m. plur. sp. – Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio [...] televisivo sul web propagandava le parole d’ordine del movimento. Da Madrid la protesta si diffuse prima a Barcellona e in Catalogna e in seguito in decine di città in tutto il mondo. Nonostante l’ostilità delle forze politiche e l’iniziale scarsa ...
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ARAGALL, Diego de
Gaspare De Caro
Appartenente ad un'antica famiglia di origine catalana, nacque a Cagliari il 16 nov. 1603 da Giacomo e da Maria Cervellon. Nel 1613 un diploma di Filippo III gli riconosceva [...] però da Madrid altro che una nuova richiesta di ventiquattromila ducati e quattordicimila starelli di grano per l'esercito di Catalogna. Sostituito nella presidenza del Regno dal duca di Avellano il 10 marzo 1641, riassunse di nuovo la carica nel ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] l’architettura c. spesso l’espressione ‘gotico ridotto’) continuarono nella Francia meridionale (Le Thoronet), in Catalogna (Poblet), in Aragona (Veruela), in Italia (Fossanova, Casamari, Chiaravalle Milanese, Chiaravalle della Colomba, Staffarda, S ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] . Il primo decennio del 21° secolo è speso nella ricerca di una via per l’indipendentismo sardo. Si reca in Catalogna, dove studia e prende contatti con l’indipendentismo locale, poi, nel 2014, si candidata a governatrice, fondando la lista Sardegna ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] , molti dei quali gli morirono presto (due nella peste dell'anno 1400). Nel settembre dello stesso 1393 ripartì per la Catalogna, ma poco oltre Portovenere fu assalito e derubato dai pirati. Ritornato quindi a Firenze, ne ripartiva nell'aprile dell ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] doti di soldato al servizio delle lotte che in quegli anni infiammavano la penisola iberica: così fu prima in Catalogna dove infuriava la guerra civile e una legione italiana combatteva coi costituzionali. Quando, in seguito alla sconfitta dei ...
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ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] fiorini d’oro (M.R. Lo Forte Scirpo, Documenti..., 2006, docc. 11, 94, 102, 129, 131). Trascorsi cinque anni in Catalogna, Rosso ritornò in Sicilia; dal 27 aprile 1385 risulta cancelliere del Regno, con l’opposizione di Giacomo Alagona che dovette ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).