CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] un piccolo oratorio, dove visse, coltivando la contemplazione e la carità, insieme con quattro confratelli venuti con lui dalla Catalogna. Tali avvenimenti sono tutti riferibili al periodo di tempo compreso tra il 1301 e il 1308, quando era maestro ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] contribuì in modo decisivo allo scontro che portò alla cattura di Vincenzo Della Marra. Il D., ristabilitosi, partì per la Catalogna e, durante il viaggio, a Narbona, s'incontrò con il re e col Richelieu. Raggiunse l'esercito presso Tortosa e ...
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In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] , tuttavia, pare talora smentito dalla realtà, se si tiene presente che alcune Comunidades autonomas (basti pensare alla Catalogna o ai Paesi Baschi) della Spagna – generalmente considerato uno Stato regionale – godono di potestà legislative e ...
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Gasparino di Pietrobono (oriundo di Barzizza, paesello del Bergamasco, donde il suo doppio cognome, ora Barzizius, ora Bergomensis o Pergamensis) era, nel 1430, senio iam confectus; perciò la sua nascita, [...] Bartolomeo della Capra, tenne un corso a Novara su Terenzio e sul De officiis di Cicerone. Nel 1432 prese servizio in Catalogna presso il re Alfonso di Sicilia, che accompagnò all'impresa di Gerba, da lui descritta in una lettera al Capra. Nel ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] morte; e assunse un nome che divenne segnacolo di un nuovo momento storico: Carducci.
Il romanticismo in Spagna, Portogallo e Catalogna. - Anche la poesia spagnola dalle romanze del Cid ai drammi di Calderón, al romanzo di Cervantes era stata una ...
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Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] nuova Costituzione democratica, la tradizionale sovranità congiunta, esercitata dal capo dello Stato francese e dal vescovo di Urgell (Catalogna) nella qualità di co-principi, ha assunto un significato puramente onorifico. Capi dello Stato sono i due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] longitudinale, magari con archi trasversi (Chapaize, Canigou in Roussillon; Cardona, San Pedro di Cassérres, Sant Llorenc del Munt in Catalogna), a cui fa seguito dall’ultimo quarto dell’XI secolo l’impiego diffuso della volta a botte spezzata, e ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] du Géneral [A.] Bigarré, Paris 1893, pp. 207, 220 s., e [L.] Gouvion Saint-Cyr, Journal des opérations de l'armée de Catalogne, Paris 1821, pp.122, 125. Cfr. inoltre M. H. Weil, Le prince Eugène et Murat, 1813-1814…, Paris 1902, ad Indices, e ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] nominato nunzio in Francia. Nella sua corrispondenza con Roma inviò notizie dettagliate sulle guerre tra Francia e Spagna in Catalogna e sui movimenti di truppe in Piemonte.
Il 30 marzo 1700 fu nominato arcivescovo di Atene in partibusinfidelium e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] vero che essa nel Medioevo è ubiqua. Se frontali d’altare (antependi), si conservano soprattutto in Scandinavia e in Catalogna, là dove nei secoli post-medievali le condizioni favoriscono meno la loro distruzione o la sostituzione con altre tipologie ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).