BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] volta che B. rimaneva vicaria dell'isola. Già nel 1404, quando il marito si era recato per qualche tempo in Catalogna - dal 22 ott. 1404all'agosto 1405 -, la regina di Sicilia aveva retto il vicariato dimostrandosi all'altezza della situazione per ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] a morte e la confisca di tutti i suoi beni (19 luglio 1821). In Spagna combatté per la causa costituzionale in Catalogna, prima al comando di un corpo di lancieri formato da esuli italiani, e poi nello Stato Maggiore di R. de Riego, distinguendosi ...
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ROMANI, Niccolò (Niccolò da Osimo). – Nacque a Osimo (Ancona)
Francesco Pirani
all’inizio del XIV secolo. Nelle fonti è denominato Nicolaus de Auximo; le rarissime attestazioni che aggiungono la dizione [...] 1363), di Ravenna (dal 1359, ma vi rinunciò nel 1369), di Treviso (dal 1361), di Nicosia (dal 1362), di Urgel, in Catalogna (dal 1367), ove ricoprì pure la carica di arcidiacono.
L’attività più rilevante di Niccolò si svolse presso la Curia papale ad ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] fondò una compagnia bancaria e commerciale a Firenze e un'altra a Pisa, con la specifica funzione di commerciare con la Catalogna. Nel 1480 il C. aveva anche il controllo di una compagnia di Lione in società con Bartolomeo Buondelmonti, una compagnia ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] politica, avvicinandolo al socialismo e inducendolo a partecipare alla guerra dalla parte dei repubblicani (Omaggio alla Catalogna, 1938); da allora si impegnò esclusivamente come scrittore politico, avverso a qualsiasi forma di regime totalitario ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] relative a questioni di lavoro.
Le a. rimasero semplici associazioni artigiane a Venezia, in Italia meridionale, Francia e Catalogna dove vigeva un forte potere politico centrale, mentre in Italia centrale e settentrionale, nei Paesi Bassi e nelle ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] provenzali, sorte soprattutto per il bisogno di disciplinare la lingua e la lirica occitanica nella sua feconda espansione per la Catalogna, la Galizia, l'Italia, la Francia: le Razos de trobar di R. Vidal (secoli XII-XIII); il Donatz proensals di ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] questo fu solidale con A. e la guerra fu dichiarata.
Dopo aver sottomesso alcune tribù nella parte più settentrionale della Catalogna, A. verso la fine di luglio intraprese il valico dei Pirenei conducendo seco, stando alla tradizione, 90.000 uomini ...
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MARTORELL, Joanot
Mario Casella
Scrittore catalano del sec. XV, valenziano di nascita, della cui vita solo sappiamo che fu in Inghilterra e che circa il 1460 dimorava alla corte del re di Portogallo; [...] , spazia per le isole e per le terre bagnate dal Mediterraneo, lungo le vie battute dalle navi mercantili di Catalogna e nei luoghi dove era passata trionfando la spedizione militare di Ruggero da Flor. Dalla Sicilia, dove assiste alle nozze ...
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Borgia, Cesare
Anna Maria Oliva
Nacque nel 1475, forse in settembre, da Rodrigo Borgia, allora cardinale, e Vannozza Catani. Da questa unione nacquero anche Lucrezia, Giovanni e Goffredo. Cesare venne [...] contro al Ragonese; / ma il gallo, che passar securo agogna, / condusse seco del papa il figliuolo / non credendo alla fé di Catalogna (Decennale I, vv. 40-45).
Il 16 giugno 1497 il corpo senza vita di Giovanni, duca di Gandia, figlio prediletto di ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).