CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] Con il 2º reggimento leggero egli prese parte alle campagne napoleoniche sulle coste dell'Atlantico, in Pomerania (1807) e in Catalogna (1808-1809). Dopoché la sua promozione a sottotenente era stata ritardata di due anni, a causa della trascuratezza ...
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SPINOLA, Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque il 17 luglio 1594 a Genova da Ambrogio e da Giovanna Basadonne (Herrero Sánchez, 2009, p. 114 nota 45).
Figlio del comandante generale dell’esercito spagnolo [...] comunità. Nei primi due mesi del 1640, aveva comunque alloggiato i soldati italiani e valloni nella parte nordorientale della Catalogna e i tercios di nativi spagnoli in quella sudoccidentale; nel contempo, aveva tentato di arginare le proteste dei ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] , lasciando aperta la strada fin quasi a Vienna alle armate svedesi. Gli Spagnoli vennero indeboliti dalla rivolta della Catalogna, dalla secessione del Portogallo e dalle sconfitte di Casale (aprile 1640) e Rocroi (1° maggio 1643). L’opportunità ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] , nel modo più clamoroso, le tendenze regionalistiche e separatiste emergono negli incontri tra le squadre dei Paesi Baschi, della Catalogna e della Galizia e quelle delle regioni centrali castigliane.
Altre volte le rivalità hanno origine locale o ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] museo si estendono dal Paleolitico fino all'età barbarica (visigotica). In massima i pezzi provengono da insediamenti della Catalogna, ma è molto importante la collezione di antichità delle Baleari, della Bassa Aragona nonché materiali provenienti da ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] il Llibre dels Privilegis de Mallorca, venne firmato nel 1334 dall'amanuense Romeu des Poal, presbitero originario di Manresa, in Catalogna; l'anonimo miniatore lo arricchì con due frontespizi e con alcune raffigurazioni di re, oltre che con elementi ...
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Gaudí, Antoni
Fabrizio Di Marco
L'architetto che si ispirava alla natura
L'architetto catalano Antoni Gaudí realizzò, tra fine Ottocento e primi Novecento, i suoi progetti rifacendosi alle forme della [...] .
Gaudí è considerato il maggior esponente del modernismo catalano, il movimento artistico-architettonico che si sviluppò nella Catalogna, inserendosi nel filone dell'art nouveau. Dal 1888 si nota in Gaudí il passaggio a uno stile caratterizzato ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] trionfa nelle grandi cattedrali del sec. XIII a Toledo, Burgos e León. Nel sec. XIV il gotico del Mezzogiorno francese domina in Catalogna e negli stati dei re d'Aragona, a Barcellona, a Gerona, a Manresa, a Maiorca, a Valenza.
Nel sec. XV e nel ...
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. Famiglia principesca francese, ramo collaterale della casa di Borbone. La signoria di Conti era pervenuta, per mezzo di due trapassi femminili, nelle famiglie feudali de Mailly e de Roye, a Luigi I principe [...] 1655, succedette al principe Tommaso di Savoia nel 1656 nella carica di "Grand Maître de France", comandò gli eserciti regi in Catalogna e in Italia e morì nel 1666. Sposò Anna Maria Martinozzi, nipote del Mazarino.
Il suo primogenito morì nel 1685 e ...
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Generale carlista, nato a Tortosa nel dicembre del 1806, morto nel 1877. I genitori lo destinavano alla carriera ecclesiastica, che egli ben presto abbandonò per darsi alle armi. Fu dopo il 1834 il capo [...] (1840), poi in Inghilterra, dove sposò una ricchissima inglese. Nel 1847 tornò in Spagna col grado di capitano generale della Catalogna; ma nella nuova guerra carlista, durata due anni, fu sconfitto e ritornò in Francia. All'entrata di Alfonso XII a ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).