PATINO (Patiño), Giuseppe
Nino Cortese
Nato a Milano da nobile famiglia aragonese l'11 aprile del 1666 e entrato a far parte della Compagnia di Gesù in Italia, preferì poi abbandonare l'ordine per seguire [...] la marina pubblicando l'Instrucción, specie di codice marittimo, migliorando le scuole dei piloti, armando le coste della Catalogna per salvarle dagli attacchi dei nemici, costruendo le flotte che fecero le spedizioni di Sardegna e di Sicilia ...
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MORRONI, Tommaso
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Rieti nel 1408, morto ad Alessandria nel 1476. Non sappiamo dove abbia fatto gli studî. Trascorse i primi anni tra il mestiere del soldato e quello [...] . Nel maggio e giugno del 1439 andò ambasciatore del cardinale Prospero Colonna a Siviglia, attraversando la Provenza e la Catalogna; nella quale occasione diede saggi d'improvvisazione presso le varie corti e prese parte in Granata a un attacco ...
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Principe musulmano del sec. XI d. C., il cui nome compare nei cronisti cristiani sotto la forma Mogetus o Mogettus. È uno di quei capi arabi di Spagna che, all'indebolirsi e definitivo sfasciarsi del califfato [...] è dovuta alla potente flotta da lui allestita, terrore del Mediterraneo occidentale, e instancabile nelle scorrerie predatorie sulle coste di Catalogna, Provenza e Italia. Nel 406/1015 egli tentò con essa un grande colpo sulla Sardegna, che però finì ...
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SERRAINERI, Marco
Patrizia Mainoni
– Nacque forse a Milano non dopo il 1366, da Reoldo Serraineri, di famiglia originaria di Monza; nome e casato della madre sono ignoti.
Nel 1311 un Lanfranco Serraineri [...] (L. Frangioni, Milano fine Trecento, cit., II, p. 501); né mancarono pesanti perdite per furti e naufragi. La «società di Catalogna» si sciolse definitivamente con la morte di Dugnano a fine 1398-inizi 1399 (T. Zerbi, Il mastro a partita doppia ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] dell’infanzia nella quale si insegna per lo più in catalano. Il punto di appoggio dell’università a distanza della Catalogna, aperto nel 2000, consente una formazione universitaria in catalano.
Solo dalla fine dell’Ottocento si può parlare di una ...
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Partito operaio di unificazione marxista
(Partido obrero de unificación marxista, POUM) Partito politico spagnolo attivo tra il 1935 e il 1980. Sorto il 26 sett. 1935 dall’unificazione tra la Izquierda [...] alla guerra civile scatenata dal pronunciamiento di F. Franco contro la giovane Repubblica spagnola. Particolarmente forte in Catalogna, il partito (che ebbe nelle sue file anche lo scrittore G. Orwell) collaborò strettamente con gli anarchici ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] figlio in quest'impresa che per altro gli stava molto a cuore, perché tutto preso dalla guerra che ardeva in Catalogna e che lo aveva ridotto in tristi condizioni economiche. Tuttavia, travestito da cameriere e sfuggendo alla sorveglianza dei suoi ...
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PIFERRER y FÁBREGAS, Pau
Mario Casella
Letterato catalano, nato a Barcellona l'11 dicembre 1818, ivi morto il 25 febbraio 1848. Si diplomò in filosofia e diritto; ma agli studî letterarî consacrò la [...] del pittoresco di natura, l'amore delle costumanze popolari costituiscono la nota dominante dei Recuerdos y bellezas de España (Catalogna, I, Barcellona 1839). La storia vi si avvolge nei veli della leggenda e la visione delle bellezze artistiche si ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] quale cade la composizione di El mágico prodigioso, il poeta fu al servizio del duca dell'Infantado; prese parte alla guerra di Catalogna; dal 1642 al 1646 fu nella casa del duca d'Alba, nel 1651 prese gli ordini sacerdotali. Cappellano del re, visse ...
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(catalano Palma o Ciutat de Mallorca, spagnolo Palma de Mallorca) Città dell’isola di Maiorca (409.661 ab. nel 2018), capoluogo della Comunità autonoma delle Baleari (Spagna). È posta nella baia omonima, [...] Bizantini e agli Arabi cui fu tolta nel 1114-15 dai Pisani; fu riconquistata definitivamente ai musulmani da Giacomo I di Catalogna-Aragona (1229). Fu eretta a sede vescovile nel 1238 ed ebbe statuti cittadini, secondo la legge di Valencia, nel 1249 ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).