Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] l'Angioino nella guerra della Lega del bene pubblico contro il re Luigi XI (1465-66), poi in una lunga guerra in Catalogna, contro il re d'Aragona. In premio dei suoi servigi ebbe nel 1471 la città di Commercy, alla frontiera della Lorena. Morti ...
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MARTÍNEZ de CAMPOS, Arsenio
Nicola De Gregorio
Maresciallo e uomo politico spagnolo, nato il 14 dicembre 1831 a Segovia, morto il 23 settembre 1900 a Zarauz (Guipúzcoa). Entrò nell'esercito nel 1852, [...] Spagna del figlio della spodestata regina Isabella, avvenuta a Sagunto il 29 dicembre 1874. Nominato, in premio, capitano generale della Catalogna e comandante supremo dell'armata del nord, con la vittoria di Peña de Plata (marzo 1876) pose fine alla ...
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Scrittore catalano nato ai primordî del sec. XIV e morto verso il 1375. Il suo nome appare in numerosi documenti redatti dalla cancelleria di Pietro III il Cerimonioso. Tradusse in catalano, con discreta [...] sin dal suo primo apparire, rispondendo essa agli spiriti storici del tempo di Pietro III e alle esigenze dell'incipiente umanesimo di Catalogna.
Bibl.: A. Rubió y Lluch, Documents per l'historia de la cultura catalana mig-eval, I, Barcellona 1908; e ...
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QUADRI, Giulio Carlo
Bruno Signorelli
QUADRI (Quadro), Carlo Giulio. – Figlio di Bernardino, nacque a Roma nel 1649, come si ricava dall’età di cinquantasei anni attribuitagli nel censimento torinese [...] come «alfiere».
Dal 1668 aveva esercitato la professione di soldato sia in mare che in Fiandra, Alsazia, Catalogna e Piemonte, e praticava anche l’architettura militare. Sarebbe voluto ritornare a Torino, attendeva un’eventuale chiamata da ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] verso l'11°-12° sec. soprattutto nelle campagne dell'Italia settentr. e centrale, ma anche di Francia, Catalogna, Castiglia e Inghilterra.
Il comune italiano
In Italia la tappa fondamentale per il riconoscimento dell'autonomia del comune fu ...
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Uomo politico spagnolo (Roma 1587 - Toro, Zamora, 1645). Figlio dell'ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede, fu nominato (1615) dal re Filippo III gentiluomo di camera del principe ereditario e seppe [...] . Il suo tentativo di sopprimere all'interno del paese antichi privilegi politici ebbe come effetto la violenta ribellione della Catalogna, che si diede (1640) alla Francia, e del Portogallo, che dopo sessant'anni tornò a staccarsi dalla Spagna (1641 ...
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Villaggio della Francia, nel dipartimento dell'Alta Loira, a 1083 m. s. m.; stazione sulla ferrovia da Parigi a Le Puy per Vichy. Il comune conta soltanto 1216 ab. (1926), ma è celebre per l'abbazia benedettina [...] il pontificato di Gregorio IX. Svariate peculiarità costruttive avvicinano l'edificio alle cattedrali della Francia meridionale e della Catalogna; manca il transetto e le tre navate hanno uguale altezza. La chiesa fu molto danneggiata durante le ...
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Uno dei capi dei Camisardi (v.), nato il 28 novembre 1681 a Ribaute, presso Anduze (Gard), morto a Chelsea (Inghilterra) nel 1740. Pieno di coraggio e di risorse, dotato di un vero talento militare, riuscì [...] , poscia, i Camisardi, aizzati dagli Olandesi, riprese le armi ed essendo stati battuti dal Villars, il C. si ritirò nella Catalogna con gli avanzi dei Camisardi, la maggior parte dei quali perì nella battaglia di Almanza (25 aprile 1707). Secondo un ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] che si continua sino al I sec. a. C. nel S-E della Spagna. Nelle regioni periferiche a N di Valenza, in Catalogna, nel S della Francia e in Aragona, durante il IV-III sec., la ceramica raggiunge un notevole sviluppo, inizialmente per riflesso dell ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] La stessa fonte gli attribuisce anche un trattato De carcere, individuato in un manoscritto ora conservato in Catalogna (Seo de Urgel, Biblioteca capitular, 2098) «sulla cui attribuzione permangono delle perplessità» (D. Maffei)
Andrea Labardi
Dal ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).