Vicens i Vives, Jaume
Storico spagnolo (Gerona 1910-Lione 1960). Professore di storia universale moderna nell’univ. di Saragozza (dal 1947), poi in quella di Barcellona. Ha fondato e diretto (dal 1951) [...] dal 1953) l’Índice histórico español, bollettino bibliografico di storia ispano-americana. Ha studiato essenzialmente la storia della Catalogna nel sec. 15°, con particolare interesse per la vita economica e sociale: Historia de los remensas en siglo ...
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Uomo politico spagnolo (Vandrell, Tarragona, 1892 - Madrid 1937). Fu tra i fondatori del Partito comunista di Spagna e segretario dell'Internazionale sindacale rossa, motivo per cui dal 1922 al 1930 visse [...] Fondò nel 1935 il Partido obrero de unificación marxista, che fu tra le forze attive del governo autonomo di Catalogna. Durante la guerra civile contribuì alla causa repubblicana e cercò di fondere l'autonomismo catalano con un radicale antifascismo ...
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Minerale, di color bianco latteo sino a rossiccio, deliquescente. È cloruro idrato di magnesio e potassio, di formula KMgCl3•6H2O, rombico. Deve il suo nome a quello del mineralogista prussiano R. von [...] Carnall (1804 - 1874). Si trova raramente in cristalli distinti, mentre massiccio o granulare è abbondante nei giacimenti salini in Sassonia-Anhalt. Si trova anche nell’Alta Slesia e nella Catalogna. È uno dei più ricercati minerali di potassio. ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di Durham. La Spagna non araba ebbe un’architettura affine a quella della Francia meridionale, non senza rapporti (Catalogna) con la Lombardia (maestri lombardi lavoravano alla cattedrale di Urgell). La chiesa di Santiago di Compostela (iniziata 1078 ...
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Ammiraglio spagnolo (Villafranca del Bierzo 1514 - Napoli 1578). Comandante delle galere di Napoli (1535-42), partecipò all'attacco della Goletta. Colonnello generale della fanteria spagnola di Napoli, [...] di Napoli (1554), insieme al duca d'Alba operò (1555) con forze terrestri contro i Francesi. Fu capitano generale di Catalogna, Rossiglione e Cerdagna (1558-64), poi capitano generale del mare, succedendo ad Andrea Doria. Dopo la conquista del Peñón ...
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Emiro musulmano del sec. 11º d. C. che, al disgregarsi del califfato omayyade di Spagna, si rese verso il 1010 signore di Denia e, poco dopo, delle Baleari e di Tortosa, dominio che conservò sino alla [...] e trasmise al figlio ῾Alī. La sua notorietà è dovuta alla potente flotta da lui allestita, che devastò con incessanti scorrerie le coste della Catalogna, della Provenza, d'Italia e con cui tentò nel 1015, senza successo, la conquista della Sardegna. ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] le cui origini si facevano risalire a uno dei nove cavalieri franchi che, dopo aver preso parte alla guerra di liberazione della Catalogna dagli Arabi, si erano stabiliti, alla fine del sec. VIII in quella regione.
Uno di essi, liberata e occupata la ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] in Sardegna, Pedro de Torellas, - durante la ribellione antiaragonese riaccesasi alla morte di Martino il Vecchio - lo inviò in Catalogna con l'incarico di informare il Parlamento delle disastrose condizioni in cui si trovavano le truppe aragonesi a ...
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Generale francese (Parigi 1621 - Fontainebleau 1686); nel 1643, nominato a 22 anni comandante dell'esercito di Fiandra contro gli Spagnoli, li batté nella battaglia di Rocroy, conquistando di colpo fama [...] ) e a Nördlingen (1645). L'anno seguente riconquistò Dunkerque, e dopo aver compiuta una spedizione non troppo felice in Catalogna, tornò in Fiandra, ove, conquistata Ypres, conseguì la vittoria di Lens (1648). Dopo la pace di Vestfalia, rientrato a ...
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Generale francese (Nanteuil, Oise, 1601 - Parigi 1656), figlio di Henri, alla cui morte ottenne il governo della Linguadoca (1632), che difese contro gli Spagnoli (1637). Ciò gli valse il bastone di maresciallo. [...] Linguadoca contro quello di Metz e di Verdun; quindi ottenne la carica di colonnello generale dei Grigioni (1647); nel 1648 fu fatto viceré di Catalogna. Nel 1620 era divenuto duca e pari in conseguenza del suo matrimonio con l'ereditiera d'Halluin. ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).