Chimico tedesco (Glogau 1868 - New York 1944), allievo di W. Ostwald; fu prof. al politecnico di Karlsruhe fino al 1933; nel 1940 si trasferì negli USA. È particolarmente noto per ricerche sull'azione [...] catalitica del platino e sull'avvelenamento dei catalizzatori, oltre che per un metodo originale di preparazione dei metalli allo stato colloidale. ...
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marmitta catalitica
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Dispositivo (detto anche convertitore catalitico) installato sui veicoli in produzione per rispettare le normative di legge sulle emissioni da [...] veicoli, quali la normativa EURO4 ed EURO5 (dal 2009). Nei motori con ciclo Otto (motori a benzina) si utilizzano catalizzatori a tre vie che riducono simultaneamente le emissioni di ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO) e idrocarburi ...
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cocatalizzatore
In molte reazioni chimiche dove viene fatto uso dei processi di catalisi, questi ultimi vengono realizzati mediante l’uso di miscele di composti diversi, in genere in numero di due: il [...] e il secondo cocatalizzatore (i catalizzatori Ziegler-Natta, per es., per la polimerizzazione delle olefine). I cocatalizzatori svolgono un ruolo anche nelle reazioni di riconoscimento multiplo fra molecole per la formazione di supermolecole ...
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Composto chimico, di formula C(CH2OH)4, che si può pensare corrispondente al metano nel quale ai 4 atomi d’idrogeno sono sostituiti 4 gruppi metilolici. Si presenta in cristalli incolori, stabili, che [...] si preparano condensando acetaldeide con formaldeide in presenza di catalizzatori (idrossidi alcalini, alcalino-terrosi ecc.). Si usa nella preparazione di resine alchidiche, di esteri con acidi grassi usati come plastificanti; sostituisce la ...
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Chimico russo (Pietroburgo 1898 - Mosca 1967), prof. all'univ. di Mosca (dal 1934), membro effettivo dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (dal 1946). È autore di importanti ricerche di cinetica chimica [...] e di catalisi (reazioni di deidrogenazione catalizzate da metalli, meccanismo d'azione dei catalizzatori, ecc.). ...
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Composto chimico metallorganico, Fe(C5H5)2, di tipo aromatico, derivato del ciclopentadiene, ottenuto aggiungendo cloruro ferrico al bromuro di ciclopentadienil-magnesio disciolto in etere. Tipico composto [...] a sandwich, la sua struttura si presenta in cristalli di colore giallo-arancio, insolubili in acqua, usati come catalizzatori in processi di combustione, come additivo (antidetonante) per benzine, come induritore di resine poliestere. ...
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Chimico statunitense (Taunton, Massachusetts, 1917 - Chesterfield, Missouri, 2012). Ha conseguito il PhD nel 1942 presso la Columbia University. Ha lavorato, fino al termine della sua carriera (1986), [...] per le reazioni di sintesi asimmetrica. In partic., si è occupato delle reazioni di idrogenazione. Tra i più importanti catalizzatori chirali realizzati (il primo fu nel 1968), vi è quello su cui si basa il processo di produzione dell'amminoacido ...
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(o piperazina) Composto eterociclico aromatico (detto anche paradiazina), di
È una polvere dall’odore di eliotropio, solubile in acqua; è isomero della piridazina e della pirimidina; base debole che [...] si può ottenere per disidratazione e deidrogenazione della idrossietilendiammina in fase vapore e in presenza di catalizzatori.
La piperazina, esaidroderivato della p. (e perciò detta anche esaidropirazina), di
(dietilendiammina), è una base ...
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Chimico statunitense di origine russa (Mosca 1867 - Chicago 1952); professore prima a Leningrado poi a Evanston; membro dell'Accademia americana delle scienze. Notevoli furono i suoi contributi allo studio [...] delle sintesi organiche tramite catalisi eterogenea: introdusse con successo metodi preparativi ad alta pressione e con catalizzatori a più componenti (ossidi di alluminio, zinco, cromo, ecc.). Grazie a queste tecniche realizzò numerose sintesi di ...
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Chimico giapponese (n. Kobe 1938). Dopo essersi laureato (1961) e aver conseguito il PhD (1967) all'Università di Kyoto, si è trasferito (1968) all'Università di Nagoya, dove dal 1972 è professore di chimica. [...] di acidi carbossilici α,β- e β,γ-insaturi, β-chetoesteri, ecc. Inoltre, con opportune modifiche del catalizzatore, N. è riuscito a realizzare reazioni di idrogenazione selettiva dei gruppi carbonilici di chetoni insaturi evitando l'idrogenazione ...
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catalizzare
cataliżżare v. tr. [der. di catalisi]. – 1. Sottoporre a catalisi, provocare catalisi: c. una reazione, influenzarne l’andamento. In senso fig., favorire la formazione d’idee nuove, accelerare la soluzione di un problema, e sim....
catalizzato
cataliżżato agg. [part. pass. di catalizzare]. – Provvisto di dispositivo (in partic., di impianto di emissione dei fumi) catalizzatore, spec. con riferimento a un autoveicolo: un’automobile catalizzata.