Chimico statunitense di origine russa (Mosca 1867 - Chicago 1952); professore prima a Leningrado poi a Evanston; membro dell'Accademia americana delle scienze. Notevoli furono i suoi contributi allo studio [...] delle sintesi organiche tramite catalisi eterogenea: introdusse con successo metodi preparativi ad alta pressione e con catalizzatori a più componenti (ossidi di alluminio, zinco, cromo, ecc.). Grazie a queste tecniche realizzò numerose sintesi di ...
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Chimico giapponese (n. Kobe 1938). Dopo essersi laureato (1961) e aver conseguito il PhD (1967) all'Università di Kyoto, si è trasferito (1968) all'Università di Nagoya, dove dal 1972 è professore di chimica. [...] di acidi carbossilici α,β- e β,γ-insaturi, β-chetoesteri, ecc. Inoltre, con opportune modifiche del catalizzatore, N. è riuscito a realizzare reazioni di idrogenazione selettiva dei gruppi carbonilici di chetoni insaturi evitando l'idrogenazione ...
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Chimico russo (Mosca 1880 - contea di New York 1939), emigrato (1922) negli USA. È noto per importanti ricerche nel campo della chimica organica: coloranti, stereoisomeri, sintesi di idrocarburi, ecc. [...] n Reazione di O.: formazione di idrocarburi insaturi per condensazione di alcoli e di aldeidi a elevata temperatura e in presenza di catalizzatori; tale reazione ha importanza nella sintesi della gomma. ...
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Chimico inglese (Low Moor, Bradford, 1874 - Cambridge 1936), allievo di H. E. Armstrong, prof. a Cambridge (1920); autore d'importanti ricerche di chimica fisica e di chimica generale e organica. Scoprì [...] della mutarotazione in sostanze diverse dagli zuccheri (nitrocanfora) e ne chiarì il meccanismo evidenziando il ruolo dei catalizzatori basici azotati; determinò con esattezza la variazione del potere rotatorio di molte sostanze con la lunghezza d ...
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Chimico statunitense (n. Filadelfia 1941). Dopo aver conseguito il PhD presso la Stanford University (1968), ha lavorato alla Harvard University (1969) e poi al Massachusetts institute of technology, dove [...] di alcol allilici caratterizzate da eccezionale selettività enantiomerica. Analogamente, a S. si deve lo sviluppo di importanti catalizzatori per reazioni di cis-diidrossilazione di alcheni. Alcuni di questi processi hanno trovato applicazione nella ...
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Heck, Richard Fred
Heck, Richard Fred. – Chimico statunitense (n. Springfield 1931). Dopo aver conseguito il PhD presso la University of California di Los Angeles (UCLA), ha trascorso un periodo di ricerca [...] alla UCLA. Dal 1956 ha lavorato presso la società privata Hercules Powder, a Wilmington (Delaware), dove ha iniziato a occuparsi di catalizzatori a base di metalli di transizione. In questi anni H. ha notato che un sale di palladio (II) realizzava in ...
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Genetista statunitense (Wahoo, Nebraska, 1903 - Pomona 1989); prof. dal 1936 al 1946, nelle univ. Harvard e Stanford; dal 1946 al 1961 prof. di biologia e direttore della divisione di biologia dell'Institute [...] ipotesi che i geni che controllano il colore degli occhi di questo insetto operino attraverso la sintesi di enzimi catalizzatori delle reazioni chimiche che portano alla formazione del pigmento oculare. È stato l'iniziatore delle ricerche genetiche e ...
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Chimico-fisico italiano (Genova 1899 - ivi 1985), prof. (1927) di chimica fisica alle univ. di Bologna e di Pavia, poi di chimica applicata all'univ. di Genova; socio nazionale dei Lincei (1947), accademico [...] Raman (soprattutto in relazione ai composti aromatici); importanti sono stati i suoi contributi allo studio della stereochimica (separazione cromatografica di miscele racemiche) e della catalisi (meccanismi di funzionamento dei catalizzatori solidi). ...
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Ingegnere chimico italiano (Porto Maurizio 1903 - Bergamo 1979). N. e la sua scuola hanno chiarito nelle linee essenziali, e talora anche in dettaglio, il meccanismo dei principali processi di polimerizzazione [...] röntgenografica; non si trattava però di indagini a esclusivo carattere teorico. Infatti, N. poté correlare la struttura cristallina dei catalizzatori con la loro attività chimica, e già alla fine degli anni Venti era riuscito a mettere a punto un ...
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Chauvin, Yves
Chauvin, Yves. – Chimico francese (n. Menin 1930). Ha lavorato fin dal 1960 presso l'Institut français du pétrol a Rueil-Malmaison, occupandosi di catalisi omogenea e organometallica e [...] come materiale di partenza per la produzione di plastificanti. Nel processo Alfabutol, pure sviluppato da C. con l'impiego di catalizzatori al titanio, si ottiene 1-butene a partire da etilene. Oltre a questi lavori di interesse applicativo, a C. si ...
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catalizzare
cataliżżare v. tr. [der. di catalisi]. – 1. Sottoporre a catalisi, provocare catalisi: c. una reazione, influenzarne l’andamento. In senso fig., favorire la formazione d’idee nuove, accelerare la soluzione di un problema, e sim....
catalizzato
cataliżżato agg. [part. pass. di catalizzare]. – Provvisto di dispositivo (in partic., di impianto di emissione dei fumi) catalizzatore, spec. con riferimento a un autoveicolo: un’automobile catalizzata.