Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] HPO32- (P);
4) trasferimento del fosforile da PN a P con formazione di pirofosfato PP;
5) rilascio del prodotto e del catalizzatore: quest'ultimo è libero per un nuovo ciclo.
Il fatto che (33) sia un corecettore ditopico che contiene due subunità ...
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Dendrimeri
Giacomo Bergamini
Macromolecole monodisperse con una struttura ben definita e una caratteristica forma tridimensionale ramificata simile a quella di un albero. Nella struttura di un dendrimero [...] transfezione genica nelle cellule, sensori, antenne molecolari per ‘raccogliere’ e convogliare l’energia (per es., l’energia solare), catalizzatori, batterie molecolari, agenti di contrasto nella diagnostica medica. (Gi. B.)
→ Macchine molecolari ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] di combustione (inquinanti atmosferici) contribuiscono in modo significativo a processi di degrado, perché possono formare acidi o catalizzare la loro formazione. L'anidride carbonica quando è sciolta in acqua forma acido carbonico, che permette la ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] strutturali, che formano l’ossatura dell’edificio cellulare, e gli enzimi, che svolgono la funzione di catalizzatori biologici, regolando e accelerando le reazioni biologiche; b) gli zuccheri polisaccaridi, dalla cui degradazione viene ricavata ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente da M.H. Klaproth e J.J. Berzelius; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140,13; isotopi più [...] vetraria, come opacizzanti degli smalti ceramici, come reagenti analitici. L’impiego di ossidi di c. come catalizzatori e come promotori strutturali ed elettronici in varie reazioni catalitiche eterogenee è andato acquisendo crescente importanza, sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] per superare gravi difficoltà, legate non solo alla totale novità delle reazioni in gioco ma anche al fatto che i catalizzatori che furono detti di Ziegler-Natta erano estremamente nocivi e pericolosi (si incendiavano al contatto con l’aria). Natta ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] ), la decomposizione. La DTA si usa anche per determinare diagrammi di fase, studiare reazioni chimiche e catalizzatori, identificare sostanze e controllarne la purezza ecc.
Nella calorimetria differenziale a scansione (DSC, differential scanning ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] nucleici che garantisce riproduzione e conservazione di funzioni.
Anche se non vi sono prove sufficienti, si ritiene che i catalizzatori primitivi dei primi composti organici siano stati le argille e gli ammassi di pirite. Alla fine degli anni 1960 ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] gli ossidi, usati nell’industria ceramica e vetraria, come siccativi di pitture e vernici, per la preparazione di catalizzatori (per l’idrogenazione catalitica di grezzi petroliferi a scopo desolforante, nella fluorurazione di idrocarburi ecc.). ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] ; eliminazione delle sostanze tossiche e segnatamente del piombo dalle benzine, anche in relazione al fatto che i catalizzatori finora considerati deperiscono rapidamente per effetto di questo elemento. Il successo di tali misure richiede un forte ...
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catalizzare
cataliżżare v. tr. [der. di catalisi]. – 1. Sottoporre a catalisi, provocare catalisi: c. una reazione, influenzarne l’andamento. In senso fig., favorire la formazione d’idee nuove, accelerare la soluzione di un problema, e sim....
catalizzato
cataliżżato agg. [part. pass. di catalizzare]. – Provvisto di dispositivo (in partic., di impianto di emissione dei fumi) catalizzatore, spec. con riferimento a un autoveicolo: un’automobile catalizzata.