veleno
veléno [Der. del lat. venenum] [CHF] Nelle reazioni catalitiche, ogni sostanza che accompagna i reagenti e che deprime l'attività catalitica; queste sostanze sono distinte dagli inibitori, che [...] accompagnano il catalizzatore. ◆ [FTC] V. di un reattore nucleare: ogni sostanza non fissionabile, capace di assorbire in forte misura neutroni termici, già presente nei materiali del reattore o costituita ...
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Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto di velenosità è sempre da rapportare alla dose e spesso anche alla modalità di somministrazione e ad altre ... ...
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Sostanza che per le sue proprietà chimiche o fisico-chimiche è capace di provocare un danno biologico, e quindi turbe funzionali o lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta a seconda dei casi. Il concetto di velenosità non ha un valore assoluto, ... ...
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Francesca Turco
Un pericolo mortale
Quando una sostanza è capace di uccidere un essere vivente diciamo che è un veleno. Esistono veleni naturali e altri fabbricati dall’uomo, che oggi li utilizza per applicazioni che vanno dall’agricoltura alla chirurgia estetica e, in diversi paesi del mondo, anche ... ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo vivente, o anche di un farmaco di produrre un danno a carico dell'organismo stesso, intendendo ... ...
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(fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, o per la dose, o per le condizioni in cui vengono somministrate o assorbite, sono capaci di produrre ... ...
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Parte della chimica dello stato solido che studia le proprietà chimiche e chimico-fisiche di sostanze sottoposte all’azione di forze meccaniche. Si occupa, per es., delle variazioni delle proprietà catalitiche [...] di un solido sottoposto a sollecitazioni meccaniche e delle reazioni chimiche che si innescano in seguito all’applicazione di forze anisotrope (per es., deformazioni di taglio) su reagenti solidi. I processi ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente da M.H. Klaproth e J.J. Berzelius; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140,13; isotopi più [...] . L’impiego di ossidi di c. come catalizzatori e come promotori strutturali ed elettronici in varie reazioni catalitiche eterogenee è andato acquisendo crescente importanza, sia in vari processi dell’industria chimica (per es., monossidazione del ...
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Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] di non elevato peso molecolare, le supermolecole si avvicinano alle proteine enzimatiche, che svolgono funzioni catalitiche proprio attraverso il riconoscimento molecolare; tuttavia molte supermolecole si distinguono da questo tipo di proteine per ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] degli anni Ottanta del 20° sec., quando T. Cech e S. Altman scoprirono che alcuni RNA possono effettuare reazioni catalitiche in completa autonomia (ribozimi). Da allora nuovi ribozimi sono stati scoperti e studiati a fondo, e sono state ideate ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] sulle proprietà dei semiconduttori e le relazioni fra la struttura della superficie di ossidi, di metalli ecc. e le loro proprietà catalitiche.
A partire dagli ultimi decenni del 20° sec. la s. ha avuto un notevole sviluppo, dovuto sia all’impiego di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ad adsorbire differenti gruppi di molecole organiche e inorganiche e di ioni e che, forse, hanno diverse proprietà catalitiche. Più specificamente, se ci fosse adsorbimento differenziale di monomeri organici sui margini dei diversi tipi di strati, si ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] tecnologia chimica, materiale poroso e a grande superficie specifica sul quale viene depositata la sostanza avente proprietà catalitiche: si ottiene così un’elevata dispersione dei centri attivi con conseguente formazione di una superficie attiva ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] naturale e contemporaneamente di utilizzare gli strumenti della c. per uno sviluppo indipendente da quello naturale. Le proprietà catalitiche del DNA e del RNA, che è da considerarsi il precursore biologico del primo, sono oggetto di intenso studio ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
L'aggettivo combinatoriale è un brutto neologismo riferito alla chimica e derivante dall'espressione inglese combinatorial chemistry, coniata negli anni Ottanta [...] . Sono stati riportati esempi di librerie che mirano all'ottimizzazione di uno solo dei fattori determinanti ai fini dell'effetto catalitico. Il caso più frequente è quello di librerie sintetiche organiche di ligandi, valutate per l'aumento di resa o ...
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catalitico
catalìtico agg. [der. di catalisi; cfr. gr. καταλυτικός «atto a sciogliere»] (pl. m. -ci). – Di catalisi: agente c., catalizzatore; azione c.; processo c., reazione favorita dalla presenza di catalizzatore. I processi catalitici...
stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...