Chimico-fisico italiano (Genova 1899 - ivi 1985), prof. (1927) di chimica fisica alle univ. di Bologna e di Pavia, poi di chimica applicata all'univ. di Genova; socio nazionale dei Lincei (1947), accademico [...] Raman (soprattutto in relazione ai composti aromatici); importanti sono stati i suoi contributi allo studio della stereochimica (separazione cromatografica di miscele racemiche) e della catalisi (meccanismi di funzionamento dei catalizzatori solidi). ...
Leggi Tutto
Chimico-fisico statunitense (Brooklyn, New York, 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957); ha fatto parte (dal 1906) dello Stevens institute of technology di Hoboken, quindi (dal 1909) dell'ufficio ricerche [...] i termini elettrovalenza e covalenza; ha compiuto studî notevoli sui fenomeni di superficie: in partic., si è occupato di catalisi eterogenea, ha mostrato che l'adsorbimento di gas può comportare una dissociazione molecolare e ha descritto i sistemi ...
Leggi Tutto
HOGAN, J. Paul
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a Lowes (Kentucky) nel 1919. Ha conseguito il Bachelor of science in chimica al Murray State College nel 1942; ha insegnato prima in una scuola [...] via sempre più importanti. Ha compiuto ricerche nel campo dell'isomerizzazione, dell'alchilazione, della sintesi Fischer-Tropsch, della catalisi, ecc. Nel 1951 ha ottenuto, con R. L. Banks (v. in questa Appendice), la formazione di polipropilene e ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] alla vita, svolgendo un ruolo fondamentale per la struttura e la funzione cellulare, come nei processi di catalisi enzimatiche, di trasporto e deposito, di supporto meccanico, di protezione immunitaria, di generazione e trasmissione dell’impulso ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (n. Possum Trot, Kentucky, 1942 - m. 2021). Dopo gli studi universitari compiuti all'univ. della Florida ha conseguito il Ph.D. alla Columbia University di New York nel 1968. La sua [...] Technology di Pasadena. I suoi studi riguardano la chimica sintetica e organometallica, con particolare attenzione alle reazioni di catalisi per la metatesi delle olefine e i cicli di polimerizzazione. Nel corso della sua carriera ha ricevuto molti ...
Leggi Tutto
Chimico-fisico ungherese naturalizzato canadese (n. Berlino 1929); prof. all'univ. di Toronto (1962); membro della American Academy of Arts and Sciences (1976) e della Pontificia accademia delle scienze (1986). [...] labili e i loro stati energetici, attraverso misure spettrometriche nell'infrarosso. I risvolti applicativi più importanti di tali ricerche hanno riguardato il campo della catalisi eterogenea da parte di metalli e la realizzazione di laser chimici. ...
Leggi Tutto
Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] gruppo (o sito) di fissazione (deputato a legare il substrato) e il gruppo (o sito) catalitico, più direttamente responsabile della catalisi.
Negli e. può esistere anche un altro sito o, meglio, zona, detta zona di regolazione, di cui si parlerà in ...
Leggi Tutto
In chimica, macromolecole ottenute per polimerizzazione di olefine; le principali sono il polietilene, il polipropilene, il poliisobutilene.
Un importante fattore di innovazione nel campo della produzione [...] p. con struttura molecolare diversa rispetto a quella ottenibile con i sistemi catalitici tradizionali; in particolare, la catalisi metallocenica dà luogo a polimeri che, presentando pesi molecolari con valori compresi in un intervallo molto stretto ...
Leggi Tutto
sopramolecolare
sopramolecolare [agg. Comp. di sopra- e molecolare] [CHF] Chimica s.: settore della chimica, i cui inizi risalgono alla fine degli anni '60, che studia la capacità di certe molecole organiche [...] e anticorpi artificiali), nella medicina (impiego di antibiotici molto specifici e di farmaci ad azione ritardata) e nell'industria chimica (estrazione di componenti pregiati presenti in basse concentrazioni, eliminazione di contaminanti, catalisi). ...
Leggi Tutto
peptidil prolil cis-trans isomerasi
Enzimi, noti anche come PPlasi, che catalizzano l’isomerizzazione dei legami peptidici che precedono i residui amminoacidici di prolina, durante il processo di formazione [...] enzimi è l’aumento di 100 volte della costante cinetica di folding della ribonucleasi T1; una simile efficienza di catalisi si osserva anche con le catene leggere delle immunoglobuline. La reazione di folding delle proteine, che viene catalizzata da ...
Leggi Tutto
catalisi
catàliṡi s. f. [dal gr. κατάλυσις «scioglimento» (der. di καταλύω «sciogliere»), termine introdotto (1836) dal chimico sved. J. Berzelius]. – In chimica, fenomeno per cui alcune reazioni vengono accelerate (o ritardate) dalla presenza...
catalitico
catalìtico agg. [der. di catalisi; cfr. gr. καταλυτικός «atto a sciogliere»] (pl. m. -ci). – Di catalisi: agente c., catalizzatore; azione c.; processo c., reazione favorita dalla presenza di catalizzatore. I processi catalitici...