Chimico (Trieste 1921 - Milano 1989), allievo di A. Quilico a Firenze, poi di G. Natta a Milano; prof. di chimica organica industriale a Pisa (dal 1955) e quindi (dal 1968) di chimica macromolecolare al [...] Politecnico federale di Zurigo; socio nazionale dei Lincei (1988). È noto per rilevanti ricerche nel campo della sintesi di polimeri organici e della catalisi omogenea (in cui ha conseguito numerosi, importanti brevetti). ...
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Chimico (Carcassonne 1854 - Tolosa 1941), allievo di M. Berthelot, prof. all'univ. di Tolosa; socio straniero dei Lincei (1923). Dopo aver condotto, nei primi anni della carriera, alcune rilevanti ricerche [...] e nitruri metallici, calori di reazione, ecc.), a partire dagli anni Novanta volse la sua attenzione allo studio della catalisi eterogenea in chimica organica, ciò che gli valse il premio Nobel per la chimica nel 1912. Particolarmente famose, anche ...
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Chimico tedesco (Monaco 1918 - ivi 2007). Prof. di chimica inorganica nel politecnico di Monaco (dal 1964). Per le sue fondamentali ricerche sulla struttura di particolari composti metallorganici detti [...] la chimica, insieme con G. Wilkinson. I risultati delle ricerche di F. hanno trovato un significativo sviluppo nel campo della catalisi e della chimica biologica. Fra le opere: Metal π-complexes, con H. Werner (1966) e Übergangsmetall-Carbin-Komplexe ...
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Chimico (Saint Helens, Lancashire, 1890 - Princeton, New Jersey, 1974). Dopo avere studiato a Liverpool, Stoccolma e Hannover, nel 1914 si trasferì negli USA; fu professore di chimica fisica nell'università [...] (1948) e quella Pontificia delle scienze (1936). Ha compiuto numerose e importanti ricerche concernenti soprattutto la catalisi (interazioni fra reagenti gassosi e superfici solide, chemiadsorbimento). Di notevole interesse sono anche i suoi studî ...
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Chimico-fisico italiano (Genova 1899 - ivi 1985), prof. (1927) di chimica fisica alle univ. di Bologna e di Pavia, poi di chimica applicata all'univ. di Genova; socio nazionale dei Lincei (1947), accademico [...] Raman (soprattutto in relazione ai composti aromatici); importanti sono stati i suoi contributi allo studio della stereochimica (separazione cromatografica di miscele racemiche) e della catalisi (meccanismi di funzionamento dei catalizzatori solidi). ...
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Chimico-fisico statunitense (Brooklyn, New York, 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957); ha fatto parte (dal 1906) dello Stevens institute of technology di Hoboken, quindi (dal 1909) dell'ufficio ricerche [...] i termini elettrovalenza e covalenza; ha compiuto studî notevoli sui fenomeni di superficie: in partic., si è occupato di catalisi eterogenea, ha mostrato che l'adsorbimento di gas può comportare una dissociazione molecolare e ha descritto i sistemi ...
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Chimico statunitense (n. Possum Trot, Kentucky, 1942 - m. 2021). Dopo gli studi universitari compiuti all'univ. della Florida ha conseguito il Ph.D. alla Columbia University di New York nel 1968. La sua [...] Technology di Pasadena. I suoi studi riguardano la chimica sintetica e organometallica, con particolare attenzione alle reazioni di catalisi per la metatesi delle olefine e i cicli di polimerizzazione. Nel corso della sua carriera ha ricevuto molti ...
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Chimico-fisico ungherese naturalizzato canadese (n. Berlino 1929); prof. all'univ. di Toronto (1962); membro della American Academy of Arts and Sciences (1976) e della Pontificia accademia delle scienze (1986). [...] labili e i loro stati energetici, attraverso misure spettrometriche nell'infrarosso. I risvolti applicativi più importanti di tali ricerche hanno riguardato il campo della catalisi eterogenea da parte di metalli e la realizzazione di laser chimici. ...
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Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] chimica organica in cui scoprì la composizione dell'acido ossalico e isolò il furfurolo. Compì importanti studî pionieristici di catalisi chimica; in partic. le ricerche sull'azione catalitica del platino nelle reazioni tra gas lo portarono, tra l ...
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Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] . Preparò anche il benzene a partire da acetilene in presenza di carbone attivo. I suoi studî sulle catalisi eterogenee lo portarono a interessarsi dell'avvelenamento dei catalizzatori e della loro possibile rigenerazione per ossidazione all'aria ...
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catalisi
catàliṡi s. f. [dal gr. κατάλυσις «scioglimento» (der. di καταλύω «sciogliere»), termine introdotto (1836) dal chimico sved. J. Berzelius]. – In chimica, fenomeno per cui alcune reazioni vengono accelerate (o ritardate) dalla presenza...
catalitico
catalìtico agg. [der. di catalisi; cfr. gr. καταλυτικός «atto a sciogliere»] (pl. m. -ci). – Di catalisi: agente c., catalizzatore; azione c.; processo c., reazione favorita dalla presenza di catalizzatore. I processi catalitici...