Fra i recenti progressi di questa scienza, di particolare importanza sono quelli connessi allo studio dell'irreversibilità dei processi elettrodici; questa si manifesta come una variazione della differenza [...] d'interpretazione e di ricerca, che riconosce il carattere fondamentalmente unitario della chimica di superficie, e perciò della catalisi eterogenea, o di contatto: infatti, lo strato superficiale della fase condensata si comporta come mediatore di ...
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Nome commerciale di alcuni tipi di resine scambiatrici di ioni, abitualmente chiamate amberliti, costituite da una matrice insolubile di un copolimero stirene-divinilbenzene; il rapporto tra i due componenti [...] catalizzatori eterogenei, soprattutto in quei processi (esterificazione, eterificazione, alchilazione, condensazione) condotti abitualmente in catalisi omogenea in presenza di acidi forti quali catalizzatori. Il loro impiego limita notevolmente i ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] molto versatili per lo studio di problemi scientifici fondamentali. Ci riferiamo in particolare ai problemi di base legati alla catalisi eterogenea ed enzimatica e allo studio di proprietà chimico-fisiche di aggregati di pochi atomi metallici o di ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] il carbone ha perduto la sua attività di catalizzatore dev'essere cambiato. I gas che escono dalle camere di catalisi vengono raffreddati fortemente fino a far liquefare il fosgene formatosi. Le ultime tracce di fosgene che restano nei gas vengono ...
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In chimica, prodotto di polimerizzazione del propilene. Dopo il polietilene è la più importante poliolefina dal punto di vista delle applicazioni. A seconda delle condizioni adottate per la polimerizzazione, [...] stereospecifica, partendo dal propilene (ottenuto dal cracking dei petroli, da gas naturale ecc.) con processi di catalisi eterogenea in presenza di speciali catalizzatori contenenti metalli di transizione e legami metallo-alchilici. In particolare ...
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Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] chimica organica in cui scoprì la composizione dell'acido ossalico e isolò il furfurolo. Compì importanti studî pionieristici di catalisi chimica; in partic. le ricerche sull'azione catalitica del platino nelle reazioni tra gas lo portarono, tra l ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] di grande rilevanza per le nanotecnologie. Le tecnologie di maggior impatto in questo settore riguardano i processi di catalisi, la purificazione e il trattamento dei materiali basati su nanosistemi, le nuove metodologie di packaging e conservazione ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] nello studio dei siti attivi delle superfici adsorbenti, di processi di emissione elettronica e ioni, di processi di catalisi e di superconduttori.
L’impiego della radiazione di sincrotrone ha favorito, a partire soprattutto dalla metà degli anni ...
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I maggiori progressi conseguiti nel campo dell'ammoniaca sintetica sono dovuti principalmente ai perfezionamenti realizzati nella produzione dell'idrogeno, poiché per ogni mc. di azoto, che si ricava economicamente [...] pressione: in tal modo si evita di comprimere l'anidride carbonica e si riduce notevolmente il volume della camera di catalisi.
L'ossido di carbonio residuo è stato finora eliminato mediante lavaggio con una soluzione ammoniacale di formiato di rame ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] e K. Barry Sharpless, per il loro lavoro sulle reazioni di idrogenazione catalizzate chiralmente, un campo nel quale la catalisi da parte dei metalli di transizione ha un ruolo determinante. Ancora più recentemente, nel 2005, i destinatari del premio ...
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catalisi
catàliṡi s. f. [dal gr. κατάλυσις «scioglimento» (der. di καταλύω «sciogliere»), termine introdotto (1836) dal chimico sved. J. Berzelius]. – In chimica, fenomeno per cui alcune reazioni vengono accelerate (o ritardate) dalla presenza...
catalitico
catalìtico agg. [der. di catalisi; cfr. gr. καταλυτικός «atto a sciogliere»] (pl. m. -ci). – Di catalisi: agente c., catalizzatore; azione c.; processo c., reazione favorita dalla presenza di catalizzatore. I processi catalitici...