Catalisiomogenea
Andrea Ciccioli
Processo nel quale una sostanza (catalizzatore) presente nella medesima fase (miscela gassosa, soluzione liquida ecc.) in cui si trovano i reagenti di una reazione [...] dei quali rivestono notevole interesse in campo farmaceutico. Oltre ai processi industriali in soluzione, molte reazioni di catalisiomogenea hanno luogo in fase gassosa, e in particolare nell’atmosfera, dove spesso le specie cataliticamente attive ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] di approfondire le conoscenze nel campo dei processi biologici. E oggetto di questi studi anche la catalisi (v. catalisi eterogenea; v. catalisiomogenea), un fenomeno che oggi possiede un significato ben preciso in termini di meccanismo di reazione ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] dei metalli di transizione nelle reazioni che avvengono in fase liquida (v. catalisi: catalisiomogenea; catalisi eterogenea).
La catalisiomogenea, che consente la realizzazione di processi chimici complessi a temperature prossime alla temperatura ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] anni settanta, quando si è avuto un forte impegno di ricerca in questa direzione. In realtà le reazioni di catalisiomogenea che fanno uso di composti organometallici polinucleari (v. fig. 23) sono poche (v. Muetterties e Krause, 1983; v. Schriver ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] con metalli di transizione
Il campo della catalisi che si è sviluppato e continua a svilupparsi più velocemente si basa sull'impiego di metalli di transizione in fase omogenea o eterogenea in vari stati di ossidazione e prevalentemente sotto forma ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] costituito da un solo componente disperso e da una fase disperdente omogenea, le particelle si attraggono tra loro a causa delle forze di 'ottica, l'accumulo/conversione di energia e la catalisi avanzata. In questi ultimi anni viene profuso molto ...
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catalisi
catàliṡi s. f. [dal gr. κατάλυσις «scioglimento» (der. di καταλύω «sciogliere»), termine introdotto (1836) dal chimico sved. J. Berzelius]. – In chimica, fenomeno per cui alcune reazioni vengono accelerate (o ritardate) dalla presenza...
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...