CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] Saragozza; il de Marinis in ogni caso lo definisce "catalano" (La biblioteca, I, p. 11). Il C. svolse la sua attività nel Regno di Napoli, al servizio di Alfonso I d'Aragona. La mancanza totale di notizie a suo riguardo ci impedisce di precisare se ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] assunto il "cognomen toponomasticon" de Sena, nel periodo di lotte fra i Sardi del regno (o giudicato) d'Arborea ed i Catalano-Aragonesi del "regnum Sardiniae et Corsicae" (le due entità statuali in cui era divisa l'isola dal 1323) si schierò dalla ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] figlia di Niccolò Peralta, quarto conte di Caltabellotta, morto nel 1398 senza discendenza maschile. La sua famiglia, di origine catalano-aragonese, si era insediata in Sicilia nel 1326 e aveva ottenuto il titolo comitale di Caltabellotta e un ruolo ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , Lamberto, che salì sul trono di Monaco in seguito al matrimonio con Claudine, figlia e unica erede del principe Catalano Grimaldi, e Luigi, cavaliere gerosolimitano.
Destinato alla carriera ecclesiastica, si addottorò in utroque iure a Pavia. Il 13 ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] dell'Aragona, divenne più operante, mentre scomparve quasi del tutto la rivalità tra il baronaggio latino e quello catalano. L'A. si accordò con Andrea Chiaramonte contro chiunque minacciasse di turbare lo stato pacifico del Regno, per continuare ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] al di fuori del gioco dei partiti, ambiva a dominare la situazione politica. All'uopo vennero scelti l'A., ghibellino, e Catalano, guelfo, ai quali Clemente IV il 12 maggio 1266 scriveva che per obbedienza si recassero a Firenze come rettori (per il ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] terzo dell'isola e lo stesso D. non fu mai un terziero. Non si conosce il nome della madre.
Secondo il cronista catalano Ramon Muntaner il D. vendette l'unico castello ricevuto dal padre, assoldò dieci cavalieri e scudieri e si diresse alla corte di ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] Francesco aveva inoltre ricoperto numerosi incarichi per conto della S. Sede nella Legazione bolognese, mentre lo zio paterno Catalano aveva frequentato per parecchi anni la Curia romana in qualità di protonotario e segretario apostolico ai tempi di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] da allora di un complesso burocratico in prevalenza catalano, i cui componenti erano adoperati nelle più varie venne affidata ad un uomo di ferrea volontà quale il catalano Francisco Montluber e divenne un'azienda statale autonoma assai redditizia ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] la località o castello di Centelles (Vich, Barcellona), ne aveva fatto la sua residenza, assumendone il nome. Da questo ceppo catalano si era formato, al tempo della conquista del regno di Valenza (1238), il ramo valenzano che, nella seconda metà del ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...