LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] Pietro Serra, cancelliere del Regno e stretto collaboratore del Montblanc, mentre il Bonito fu sostituito con il catalano Alberto di Villamarino.
Il 20 giugno 1392, rispondendo al Senato romano che gli aveva scritto in favore del L., il duca Martino ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , 63-5, 81.
Id., Sánchez de Arévalo und die Konzilsfrage unter Paul II, "Historisches Jahrbuch", 73, 1954, pp. 95-119.
F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 al 1500, Roma 1956, pp. 202-03 ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] l'autorité ecclésiastique, Zürich 1964, p. 409; C. Caristia, Riflessi politici del giansenismo ital., Napoli 1965, pp. 311, 332;G. Catalano, La problematica del diritto eccles. ai tempi di F. Scaduto e ai nostri giorni, in Il Diritto eccles., LXVIII ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] ritenne che l'avvenimento fosse da collocare nel primo quarto del XII secolo, quando la flotta pisana era alleata del conte catalano Berenguer, fra il 1113 e il 1115. Questa data è però troppo tarda rispetto alle date di riferimento della biografia ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] giureconsulto e politico, Milano 1947, pp. 98-100, 114; F. De Stefano, Storia della Sicilia, Bari 1948, pp. 214-215; G. Catalano, Le ultime vicende della Legazia Apostolica di Sicilia, Catania 1950, pp. 63-65 e passim;A. De Stefano, L. A. Muratori e ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , Antiche e recenti prospettive di studio del diritto eccles., in Il Diritto eccles., LXXI (1960), I, pp. 233-58; G. Catalano, La problematica del diritto ecclesiatico ai tempi di F. Scaduto e ai nostri giorni, ibid., LXXVI (1965), pp. 20-57; A ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] dove B. XI si era ormai stabilito. Solo la morte del papa, sopraggiunta il 7 luglio 1304, risparmiò il castigo all'incauto catalano, che non mancò di apprezzare l'efficacia della sua profezia.
L'improvvisa morte dette corso alle solite dicerie che l ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] di lesa maestà. Al B. stesso fu tolto l'arcivescovato di Palermo, che Martino il Vecchio affidò successivamente a un catalano, Alberto di Villamarin.
Il successivo riavvicinamento del duca a Bonifacio IX non valse tuttavia al B. la restituzione della ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] y Bibl., 7) che giunse in questa città solo nel corso del sec. 11° e nel 12° vi servì da modello per un manoscritto catalano di Beato (Torino, Bibl. Naz., I. II. 1) e per un capitello del chiostro della cattedrale di Gerona.Fuori di Spagna l'influsso ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] di Gerberto un incontro fruttuoso tra classicità e "christianitas". D'un adolescente così intellettualmente vivace s'interessa il conte catalano Borrell: nel 967 si reca a venerare il sepolcro di s. Geraldo e, secondo il racconto di Richero, "Borrell ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...