CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] (p. 528), sostengono che il C. sia deceduto di febbre maligna nel 1595 altri, invece, come Michele Tafuri curatore della biografia del Catalano, tra il 1596 e il 1598. "Io la crederci avvenuta - afferma il Tafuri - non prima del 1596 né dopo il 1598 ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] il 1466 e il 1468, e il suo trasferimento è da ritenersi legato alle vaste prospettive di lavoro offerte a un catalano dalla corte aragonese, unite alle molte attrattive culturali della vivace città partenopea. Il G. non ebbe difficoltà a mettersi in ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] Memoriali bolognesi (1948), illustra il provvedimento del 1265 ad opera dei due podestà bolognesi, Loderingo degli Andalò e Catalano de' Catalani, che obbligava la trascrizione di tutti gli atti stipulati dai notai della Camera Actorum in appositi ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] lettere del padre, che si raccomandava ad Antonio Beccadelli (il Panormita) e allo stesso Valla perché il G. fosse presentato al catalano Joan Olzina, segretario del re e ambito mecenate. Nel 1444 il G. recitava a Napoli un epitalamio per le nozze di ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la "tornada", probabilmente in un catalano orecchiato la strofa II, in lingua d'oil la strofa III. Un secondo gruppo di componimenti è composto da canzoni d'argomento ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] data di morte è stata oggetto di discussione: R. Malaguzzi-Valeri la colloca nel 1459 (seguito da Gardner, p. 8), ma Catalano (seguito da Fantuzzi Guarrasi, p. 17) sottolinea che nei registri battesimali il M. risulta vivo il 12 maggio 1454 e defunto ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] , mentre s'interessavano per le scienze naturali ed esatte e per le discipline storiche. Questi caratteri dei gesuiti catalano-aragonesi furono pure quelli della personalità dell'A. Ma, mentre i gesuiti catalani e maiorchini che insegnavano nell ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] B. era parente di certa Diana Ariosto (probabilmente una fanciulla di nove anni nel 1537, e figlia di Nicola Maria; cfr. M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, Genève 1931, II, p. 367, n. 243).
Da giovane il B. passò a Mantova, ove divenne familiare ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] di G. M. Garzon e della Historia geográfica y natural de Cataluña di P. Gil, che egli aveva tradotta dal catalano in castigliano e arricchita notevolmente in modo da farne quasi un'opera propria. La sopraggiunta deportazione dei gesuiti spagnoli in ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ed economia. Ottimi furono i maestri di cui, insieme con il fratello, poté avvalersi. Tra gli altri: il sacerdote C. Catalano nei primi anni; i celestini P. Orlandi e A. Buonafede nel periodo trascorso presso il monastero; M. Cusano, docente di ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...