CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] G. C. e la prima stamperia in Catania (1562), in Riv. dei Comune di Catania, III (1931), 4, pp. 17-23; M. Catalano, L'Università di Catania nel Rinascimento, in Storia dell'università di Catania dalle origini ai giorni nostri, Catania 1934, pp. 34 s ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] 1912, p. 297; F.S. Romano, Riformatori sicil. del Settecento (1770-1774), in Società, III (1947), p. 335; G. Catalano, Le ultime vicende della legazia apostolica di Sicilia, Catania 1950, ad Indicem; Id., Studi sulla legazia apostolica di Sicilia ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 10, 15, 44, 75, 93, 101, 112 n., 123, 147; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia, 1919/1948, II, Milano 1972, p. 208; S. Colarizi, I democratici all'opposizione. G. Amendola ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] 'Industria e Commercio, cfr. L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1957, pp. 180, 198; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia (1919-1948), Milano 1962, p. 66; L. Einaudi, Cronache econom. e polit. di un ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] -1740, pt. II, pp. 363-512; G. Bertoni, Poeti e poesie del Medio Evo e del Rinascimento, Modena 1922, pp. 258-265; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, Genève 1930, pp. 473 s.; G. Righini, Due donne nel destino di casa d'Este, Ferrara 1964, pp. 74 ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] . 17; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti allo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Lucca 1901, pp. 114 s.; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto. Ricostruita su nuovi documenti, I, Genève 1931, p. 189; L. Ughi, Diz. degli uomini illustri ferraresi ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] ad assumere un atteggiamento meno intransigente nei confronti della questione Siciliana.
Di tale ambasceria furono incaricati il nobile catalano Gisberto di Castelletto, personaggio di primo piano della corte aragonese e uomo di fiducia di re Giacomo ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] . G. López Valdemoro y De Quesada, Catálogo de estampas de d. F. Colón, in El centenario, II, Madrid 1892, pp. 171-175; Catal. of the Library, of Ferdinand Columbus, a cura di A. Huntington, New York 1905; C. De Lollis, La Biblioteca colombina, in La ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] Pisa e nel 1412 tra i dieci ufficiali incaricati di sorvegliare l'amministrazione della città. Negli ultimi anni fu nominato console catalano a Pisa, il che è un ulteriore indizio di una sua frequente presenza nella città.
Il ruolo svolto dal C. nell ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] concilio di Vilabertrán (diocesi di Gerona) del novembre 1100, che è chiaramente una conferma aggiunta a posteriori, secondo l'uso catalano, e non attesta quindi la sua presenza a quel sinodo (come erroneamente in C. J. Hefele-H. Leclercq, Histoire ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...