BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] dove B. XI si era ormai stabilito. Solo la morte del papa, sopraggiunta il 7 luglio 1304, risparmiò il castigo all'incauto catalano, che non mancò di apprezzare l'efficacia della sua profezia.
L'improvvisa morte dette corso alle solite dicerie che l ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] i testi in volgare, ma sono da segnalare alcune edizioni di particolare interesse, come il Liber elegantiarum, il dizionario latino-catalano di Joan Esteve, stampato in un volume in folio di 332 pagine datato 3 ottobre 1489.
In continuità con la ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] , dispose truppe a difesa di Oristano e di Sanluri, attrasse a sé Nicolò Doria e tempestò di richieste il Parlamento catalano, salvando l'isola dalle mire dei ribelli.
Elogiato dal nuovo sovrano Ferdinando I (1412-1416) e confermato nella carica ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] uno dei quali, Arrigo Della Rocca, nel 1372-73 era riuscito a impadronirsi di quasi tutta l'isola con il sostegno catalano, proclamandosi successivamente conte di Corsica. Il Comune di Genova, in quel momento esposto agli attacchi dei Visconti e dei ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] di lesa maestà. Al B. stesso fu tolto l'arcivescovato di Palermo, che Martino il Vecchio affidò successivamente a un catalano, Alberto di Villamarin.
Il successivo riavvicinamento del duca a Bonifacio IX non valse tuttavia al B. la restituzione della ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] 9-11, 14, 29 s.; G. Bertoni, Il Cieco di Ferrara e altri improvvisatori alla corte d'Este, ibid., XCIV (1929), pp. 272-274; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genova 1930, p. 262; G. Bertoni, G. C. da P. a Ferrara, in Giorn. stor. della letteratura ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] , in La Rassegna, XXXVIII (1930), pp. 213-232.
Fonti e Bibl.: Per il documento del 1480, si veda M. Catalano-Tirrito, Storia documentata della R. Università di Catania. Parte prima. L'Università di Catania nel secolo XV. Appendice, Catania 1913 ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] XXXV (1900), p. 341 n. 4; G. B. Grassi, Il primo libro delle rime degli Accesi, Palermo 1900, pp. 7, 73, 74, 75; M. Catalano, La venuta dei Normanni in Sicilia nella poesia e nella leggenda, Catania 1903, pp. 8, 45 n., 46, 47, 48, 49, 51, 53, 55, 57 ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] (1957), pp. 357-360; P. Pieri, Le milizie sforzesche (1450-1534), in Storia di Milano, VIII, Milano 1957, pp. 823-863; F. Catalano, La fine violenta di G.M. S., in Storia d'Italia (UTET), II, Torino 1959, pp. 71-100; F. Fossati, Una "piacevolezza ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] ) e i gravi fatti accaduti in seguito nello stato sabaudo (in particolare la condanna a morte del conte Catalano Alfieri, capro espiatorio della sconfitta) avevano indotto il governo sabaudo a una particolare attenzione verso le opere storiche che ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...