CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] diriforme, in Sicilia, Palermo 1946; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950, pp. 50-65 (con esauriente bibl.); F. Catalano, Il viceré C. e laSicilia alla fine del sec. XVIII, in Illuministi egiacobini del'700 ital., Milano-Varese 1959, pp. 7 ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] pp. 214-227; A. L. De Castris, Egemonia e fascismo. Il problema degli intellettuali negli anni Trenta, Bologna 1981, ad Indicem; F. Catalano, La scuola ital. da Gentile aBottai, in Italia contemporanea, XXXIII (1981), 144, pp. 127 s.; G. C. Marino, L ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] tra le due francesi. L'opera ebbe fortuna larga: fu tradotta in castigliano, forse alla fine del sec. XIII, in catalano (sec. XV), in latino, in francese dal testo toscano, in lombardo-veneto (Raimondo da Bergamo, inizio sec. XV), in siciliano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] della città e della comunità dei fedeli, nei trattati di Duns Scoto e nei sermoni di Bernardino da Siena. Per il catalano Francesc Eiximenis, alla fine del Trecento, senza ricchezza la civiltà e l’urbanità sarebbero perse: egli difende così l’idea ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] il saggio risale al 1872); F. De Sanctis, G.B. [1873-74], in La letteratura ital. del sec. XIX, II, a cura di F. Catalano, Bari 1953, pp. 474-492 e 493-545; B. Croce, Per un poeta non trattato bene, in La Voce, 7 dic. 1911(v. Conversazioni critiche ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] H. Koenigsberger, The Government of Sicily under Philip II of Spain, London 1951,pp. 93, 130, 145, 164 s., 182; G. Catalano, Controversie giurisdizionali tra Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, in Atti d. Accad. di scienze lettere ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] segnalare per l'ampio rilievo dato alla figura del B.: G. Arfè,Storia dell'Avanti!, I, 1896-1926, Milano-Roma 1956; F. Catalano, F. Turati, Milano 1957; Il Partito socialista italiano nei suoi Congressi, a cura di F. Pedone, I, 1892-1902, Milano 1959 ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] cose antiche": un codice inedito di disegni di G. A. D., in Bollettino d'arte, LXVIII (1983), 18, pp. 69-102; M. I. Catalano, Per G. A. D. a Napoli: il puteale del chiostro grande nella certosa di S. Martino, in Storia dell'arte, 1984, n. 50, pp ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] a F. D. nel primo centenario della nascita, Chiavari 1934; Un secolo di progresso scientifico, Pisa 1939, IV, pp. 111, 125, 135; G. Catalano, La biologia vegetale del nostro tempo, in Rend. d. Acc. di sc. fis. e mat. d. Soc. naz. di sc. lett. e arti ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] 14, 31; G. De Antonellis, Appunti intorno alla figuradel card. N. C...., in Samnium, XLIII (1970), pp. 153-167; G. Catalano, Studi sulla legaziaapost. di Sicilia, Reggio Calabria 1973, pp. 119, 121 s., 126; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti d ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...