Giullare e poeta catalano dell'epoca di Giacomo II e Pietro II (seconda metà del sec. 13º). Coltivò ogni genere, ma nelle forme d'imitazione popolare diede le sue più fresche poesie; l'opera sua è un'eco [...] della vita di corte. Fu chiamato "il più catalano dei trovatori". ...
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Letterato e poligrafo catalano (Barcellona 1860 - ivi 1929). Pubblicò traduzioni da Eschilo, Shakespeare, Mistral, una leggenda, Julia (1880), Poesies (1893), un romanzo, Marianeta y Marianita (1897), [...] una serie di saggi bibliografici sopra il rinascimento letterario catalano raccolti in tre volumi, Triunfantes y olvidados (1912), El catalanismo literario en las regiones (1913), De mi rebotica (1921). Postumo fu pubblicato il libro Barcelona ...
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Scrittore catalano (Cabanyal, Valenza, 1864 - Valenza 1945). Scrisse opere in catalano e in castigliano, che vanno dal romanzo di costume alla prosa modernista: La Rulla (1905), La tribuna roja (1909), [...] La desposada del mar (1910), Flor de pecat, Idililis llevantins (1910). Dei drammi, notevoli uno a tesi, molto di scusso, La borda (1911), e La mare terra (1916) che celebra la regione di Valenza ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1841 - ivi 1915). Si dedicò particolarmente al teatro e alla letteratura popolare: fra i suoi maggiori successi sono da ricordare le commedie No es tan fiero (1886), La germana [...] gran (1891) e in particolare il popolarissimo Don Gonçalo o l'orgull del gec (1891). È autore di molte versioni, specialmente dal francese, e di adattamenti del teatro classico spagnolo al catalano. ...
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Grammatico e lessicografo catalano (Gràcia, Barcellona, 1868 - Prada, Pirenei Orientali, 1948). Si dedicò allo studio e alla diffusione del catalano, promuovendo la stabilizzazione delle regole grammaticali [...] opere più importanti ricordiamo: Ensayo de gramática del catalán moderno (1891); Contribució a la gramàtica de la llengua catalana (1898); Sillabari català (1904); Tractat d'ortografia catalana (1912 e 1918); Diccionari de la llengua catalana (1932). ...
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Filologo catalano (Sant Bartomeu de Grau, Barcellona, 1887 - Castellar del Vallés 1973), sacerdote; diede un notevole impulso agli studî di dialettologia e di geografia linguistica con opere quali La frontera [...] catalano-aragonesa (1914) e l'Atlas lingüístic de Catalunya (1923 sgg.). Pubblicò inoltre: La tradició monumental de la llengua catalana (1919); Contribució a una dialectologia catalana (1921); Tresor de la llengua, de les tradicions i la cultura ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Barcellona 1888 - Città di Messico 1961); fondò (1922) l'Acció Catalana, partito di tendenza radicale, vittorioso nelle elezioni del 1923. Umanista e storico di altissimo [...] Sobre l'influència italiana en la prosa catalana (1908), studî sui manoscritti catalani dei Trionfi di Petrarca (1928), sul classicismo catalano, sul teatro di Menandro, l'opera Els iniciadors de la Renaixença (vol. I: Poesia, 1926), La lliçó de la ...
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Scrittore catalano (Valls, Tarragona, 1846 - Barcellona 1930). Esordì col romanzo Croquis del natural (1879) che ottenne vasto successo, confermato dai romanzi seguenti, Sor Sanxa (1879), La Papallona [...] , a fondo rurale e cittadino, e d'ispirazione naturalista: Figura i paisatge (1897), Rurals i urbanes (1916), Al llapis i a la ploma (1918), ecc. Tradusse inoltre in catalano molti scrittori europei, fra cui gli italiani Goldoni, Rovetta, Giacosa. ...
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Letterato catalano (Barcellona 1805 - Sant Gervasi de Cassoles, Barcellona, 1868); si dedicò particolarmente a studî di storia catalana e spagnola; scrisse in lingua spagnola anche romanzi di tipo scottiano [...] Sangumí (1835), El rapto de dona Almodis (1836), El templario y la villana (1840). Nel tentativo, comune alla sua generazione, di restaurare il catalano come lingua letteraria, tradusse La fuggitiva di T. Grossi con il titolo La Noya fugitiva (1834). ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...