Architetto (15º sec.), uno degli artisti più significativi dell'ambiente siciliano sullo scorcio del Quattrocento. Attivo a Palermo (1487-1493) ma proveniente da Noto, egli appare ancora legato alla tradizione [...] normanno-sveva e al gusto catalano-aragonese, in cui introduce nuovi moduli rinascimentali. Sue opere: palazzo Abatellis (iniz. 1490; con archi ribassati con motivi a cordone); il palazzo Aiutamicristo (1491 circa; alterato e ampliato nel 16º sec.). ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] Reales sitios 16, 1979, 61, pp. 57-62; N. de Dalmases, A. José i Pitarch, L'art gòtic s. XIV-XV (Història de l'art català, 3), Barcelona 1984; M.R. Terés i Tomàs, L'escultor Jordi de Déu i la Marededéu del Museu Arxiu de Santa Maria de Mataró, Fulls ...
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Architetto, urbanista, saggista spagnolo nato a Barcellona il 20 dicembre 1925; professore alle università di Barcellona, Città di Messico, Muncie, Bogotà, membro dell'Accademia di S. Luca di Roma, fa [...] direttivo delle riviste Arquitectura bis (Barcellona) e Lotus (Milano). È uno dei fondatori del Gruppo R (1951), un movimento catalano nato con l'obiettivo di porre un ponte tra il Modernisme e la produzione industriale (casa Guardiola 1955; isolato ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] tradotto rapidamente tra fine Trecento e primo Quattrocento nelle grandi nuove lingue (francese, inglese, tedesco, spagnolo, catalano). Ma anche la complessa e sempre, lungo i secoli, mobile interespressività parolafigura ha con B. - e ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1850 - ivi 1923). Ebbe un ruolo importante nel movimento per la rivendicazione dell'autonomia politica e culturale della Catalogna; contribuì, anche con l'insegnamento presso [...] . Nonostante l'appariscente ricchezza ornamentale, le sue realizzazioni sono espressione della tendenza razionalista e purista del modernismo catalano, per l'articolazione degli spazî, per la scelta dei materiali e per le tecniche costruttive. Tra le ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] , a cura di F. Avril, Paris 1983; N. de Dalmases, A. José i Pitarch, L'art gòtic s. XIV-XV (Historia de l'Art Català, 3), Barcelona 1984; A. Saulnier Pinsard, Une nouvelle oeuvre du Maître de san Marcos: le livre d'Heures de Marie de Navarre, in La ...
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MAESTRO dell'INCORONAZIONE DI BELLPUIG
A. Condorelli
Anonimo pittore del sec. 14° che prende il nome da un dipinto su tavola rinvenuto nel 1922 dietro un grande retablo nella chiesa parrocchiale di [...] e, pur confermando gli stretti legami con l'opera di Ferrer Bassa, li ha ritenuti dipinti dallo stesso artista catalano autore dell'Incoronazione di Bellpuig, forse maestro dello stesso Bassa, che lo studioso, mettendo in dubbio la sua precedente ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (Cerro de Mulhacén, 3478 m, nella Sierra Nevada). Ancora degni di nota sono i rilievi che compongono il Sistema Costiero Catalano, non tanto per l’imponenza (altezza massima, 1712 m), quanto perché sbarrano la via all’Ebro ormai prossimo al mare ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] signore Vostro Padre se vole inamorare int (sic) una che non siia maridada e io ge voio dare una mia parente molto bela…" (Catalano, 1926, p. 24).
Oltre a usare con destrezza la parola, F. da bravo buffone usava bene anche il corpo: era un performer ...
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Sigla di Grup d’Artistes i Tècnics Catalans per al Progrés de l’Arquitectura Contemporània, organizzazione dell’avanguardia architettonica creata a Barcellona nel 1929, principalmente da J.L. Sert e J. [...] il SAC (Sindacat d’Arquitectes de Catalunya). Sullo sfondo delle vicende storiche spagnole (nascita della repubblica, autonomismo catalano, guerra civile e rivoluzione degli anni 1936-39), le realizzazioni del GATCPAC (Casa Bloc a Sant Andreu ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...