ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] di continuità storica, che la critica troppo spesso non ha preso in adeguata considerazione. Dopo un primo quadro sul R. catalano (Puig i Cadafalch, de Falguera, Goday i Casals, 1911-1918), Puig i Cadafalch (1930) estendeva le sue indagini nel ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] -32; G. Nieddu, R. Zucca, Othoca. Una città sulla laguna, Oristano 1991; R. Alcoy, Escultura i pintura sardes i art medieval català, Lambard 5, 1992, pp. 201-248: 212; F. Fois, Castelli della Sardegna medioevale, a cura di B. Fois, Cinisello Balsamo ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] occidentale: si veda, per es., in S. Margherita, l'Incontro dei tre vivi e dei tre morti, opera di un maestro catalano-roussillonese del 1290, autore anche delle scene con i martirî dei ss. Lorenzo e Andrea (Bologna, 1969; Leone de Castris, 1986a ...
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Albi
J.L. Biget
(lat. Albiga, Urbs Albigensis)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. di Tarn, il cui sito corrisponde a una piana triangolare determinata dal fiume Tarn e da uno dei [...] con il grafismo e la linearità dell'arte del Nord; la sua elaborazione può essere probabilmente riferita al capomastro catalano Pons Descoyl.
Dopo il 1470, in un contesto completamente diverso, nella cattedrale si impose una ricca decorazione, dovuta ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] a quella del periodo ottoniano: dal 950 al 1079-1080 circa. Va subito detto che le ricerche dello studioso catalano riguardano l'ambito appunto della Catalogna, con un ampliamento ai paesi mediterranei. E per quanto riguarda i confini geografici ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] cristiane o musulmane, in perfetta convivenza, edificarono numerose chiese aderenti nella tipologia agli schemi del Gotico catalano, stabilendo così un netto carattere differenziale, accentuato da altri aspetti; uno di questi si coglie nella ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] originaria con il portale archiacuto e il soprastante grande rosone ornato con archetti e capitelli di gusto durazzesco-catalano e racchiuso da un torciglione costituito da due semicerchi affrontati; i medesimi caratteri si rilevano anche in quel ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] eseguito insieme alle scene di martirio dei ss. Lorenzo, Stefano e Andrea da un maestro di probabile cultura catalano-rossiglionese a fine Duecento (Bologna, 1969) - un significativo episodio di continuità artistica e iconografica di pittura sveva in ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] e il capocroce poligonale di sette lati, coperto con volta con nervature forate da oculi quadrifogliati, segue modelli del Gotico catalano (Cátalogo monumental, 1971).
Infine, la ben documentata chiesa di San Vicente era situata in origine presso il ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] i Pirenei. Di recente, in una comunicazione orale non ancora stampata, Ferreira de Almeida ha avanzato l'ipotesi dell'origine catalano-aragonese dell'artista di A. e ciò, più che per l'inclinazione verso le composizioni decorative di gusto ispano ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...