VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] N. de Dalmases, A. José i Pitarch, L'art gòtic s. XIV-XV (Història de l'art català, 3), Barcelona 1984; id., El inicis i l'art romànic s. IX-XII (Història de l'art català, 1), Barcelona 1986; E.A. Llobregat, Del origens fins a la fi de l'arquitectura ...
Leggi Tutto
VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] a Genova, eseguì per lui, insieme con Guglielmo de la Mota, l'altare d'alabastro della cattedrale di Tarragona (1425-36) e nel 1444 quello della cattedrale di Saragozza, opera che la morte gl'interruppe. ...
Leggi Tutto
Architetto, urbanista, saggista spagnolo nato a Barcellona il 20 dicembre 1925; professore alle università di Barcellona, Città di Messico, Muncie, Bogotà, membro dell'Accademia di S. Luca di Roma, fa [...] direttivo delle riviste Arquitectura bis (Barcellona) e Lotus (Milano). È uno dei fondatori del Gruppo R (1951), un movimento catalano nato con l'obiettivo di porre un ponte tra il Modernisme e la produzione industriale (casa Guardiola 1955; isolato ...
Leggi Tutto
Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] : l'uso di impianti geometrici fortemente gerarchizzati e la capacità di assimilazione dei caratteri propri dell'ambiente; dal paesaggio catalano apprende colori e forme: La Manzanera, Calpe, Alicante (Spagna, 1969-83); Walden 7, Sant Just Desvern ...
Leggi Tutto
MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] capocroce fosse in uso dalla metà del sec. 14° e l'altare maggiore venisse consacrato nel 1371.Profondamente permeata dal gusto catalano per gli spazi diafani e unitari, Santa Maria de l'Aurora è un ampio edificio a una sola navata con sette campate ...
Leggi Tutto
art nouveau
Eugenia Querci
Il trionfo della linea
Art nouveau, ("arte nuova"), indica un movimento artistico che si sviluppa tra la fine dell'Ottocento e la Prima guerra mondiale, in un periodo chiamato [...] il metallo motivi floreali.
Il nuovo stile, piacevole e accattivante, abbellisce nuovi luoghi di pubblica utilità. L'architetto catalano Antoni Gaudí modella le forme vegetali e animali per creare immagini fantastiche che movimentano le facciate dei ...
Leggi Tutto
CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] , I barbari e i bizantini in Sicilia, Archivio storico siciliano, n.s., 35, 1910, pp. 33-80, 293-324; M. Catalano Tirrito, Storia documentata della R. Università di Catania, Catania 1913; A. Holm, Catania antica, a cura di G. Libertini, Catania 1925 ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dell'Ordine a Napoli) che, dopo la pulitura recente, s'è confermato un capolavoro di puro Gotico lineal in accezione catalano-rossiglionese e il trittico con S. Domenico e dodici storie della sua vita, il più ricco ciclo domenicano dell'epoca, oggi ...
Leggi Tutto
Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] a intaglio smussato su cornici e capitelli, sia nella nuova cripta, sia nella chiesa superiore, di carattere propriamente catalano (Español, Pladevall, Adell, 1982, p. 212), e affreschi conservati solo parzialmente nella zona dell'abside, attualmente ...
Leggi Tutto
TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] ; il presbiterio è poligonale e le cappelle laterali si collocano tra i contrafforti, secondo il sistema consueto per il Gotico catalano. Verso il 1380 si intraprese la costruzione di un piccolo chiostro, addossato al lato sud della chiesa, a pianta ...
Leggi Tutto
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...