MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] del Tegghia.
Ramondo (Raimondo), figlio del M. e della seconda moglie Maddalena, nacque nel 1390 verosimilmente nell'esilio catalano.
Nell'agosto del 1431 fu al comando di una delle tre galee fiorentine affiancate alla flotta veneziana, comandata da ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] posti nel pian di Ripoli a Francesco del fu Alighiero degli Alighieri, la moglie di lui, Bartola del fu Guccio di messer Catalano degli Ubaldini, risultava già vedova. Il B. ebbe due figli: Iacopo, che partecipò alla nota congiura dei Bardi del 2 nov ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] legame che univa la casa albertesca ai Della Tosa e che settant'anni prima aveva condotto l'avo del D., Catalano, a testimoniare nei più importanti atti del conte Alberto, padre di Alessandro.
Secondo le disposizioni contenute nel testamento, di ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] chiamato a guidare una flotta, questa volta contro il pericolo catalano. La Repubblica genovese armò 24 galere, che si diressero verso nella speranza che si aprissero varchi nello schieramento catalano, ma sempre pronto alla ritirata in caso di ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] l'usufrutto del castello e della terra di Caltanissetta e dei proventi della terra di Naro. In seguito Berengaria sposò il cavaliere catalano Pietro Ferrando de Vergua e morì prima del 14 giugno 1311; pertanto, in base al testamento del L., i feudi ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] , p. 96).
Nel febbraio 1950 il comitato di redazione della rivista era composto, oltre che dal B., da Franco Catalano, Elio Conti, Luigi Dal Pane, Giuseppe Del Bo, Franco Della Peruta, Antonio Lucarelli, Gastone Manacorda, Giovanni Pirelli, Ernesto ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] di bibliografia, Roma 1917, pp. 47-67 (su Francesco Minizio Calvo da Menaggio, editore del C. a Roma); A. Era, Il giureconsulto catalano Gironi Pau..., in Studi Calisse, III, Milano 1939, pp. 378, 393 n. 2; F. Barberi, Le edizioni romane di Francesco ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] giureconsulto e politico, Milano 1947, pp. 98-100, 114; F. De Stefano, Storia della Sicilia, Bari 1948, pp. 214-215; G. Catalano, Le ultime vicende della Legazia Apostolica di Sicilia, Catania 1950, pp. 63-65 e passim;A. De Stefano, L. A. Muratori e ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] sociale: il periodo rivoluzionario e napoleonico 1789-1815, in L'Italia del Risorgimento dal 1789 al 1870, a cura di F. Catalano-R. Moscati-F. Valsecchi, Milano 1964, p. 113; F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964 ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] Bartolomeo da Neocastro soglia qualificarlo come "miles catalanus". Del resto anche Ruggiero de Lauria era considerato da molti catalano. Non è dunque molto probabile che il C. appartenesse alla famiglia catalana dei Canyelles, come suggerisce il ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...