MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] , del M. non si hanno notizie. Un cambio della guardia avvenne anche ai vertici della diocesi, che, con la morte di Catalano Trivulzio, fu affidata a Bernardino Scotti, cardinale del S. Uffizio. Non è chiaro se fu Scotti (i cui feudi di famiglia ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] burocrazia di origini borghesi che contendeva, a Napoli, gli uffici pubblici di maggiore rilievo all'elemento catalano, la stessa che, presa coscienza della propria forza, andava assumendo i caratteri tipici delle burocrazie moderne consolidandosi ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] la dodicenne regina, a detta del cronista Muntaner, fu accolta con grande simpatia. Sempre secondo la testimonianza del cronista catalano, la popolazione del regno avrebbe chiamato B. la "sancta regina... de sancta pau", perché aveva portato la pace ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] ; con ogni probabilità fa proprio per questo motivo che i Bolognesi chiamarono come podestà due fiorentini, il C. e Catalano della Tosa, che era stato podestà di Arezzo. Si potrebbe tuttavia avanzare l'ipotesi che la nomina mirasse ad indebolire ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] Clavesana, vassallo della Repubblica. I commissari generali, residenti in Savona, in un manifesto indirizzato al conte Catalano Alfieri, maresciallo generale in campo della fanteria piemontese, misero in evidenza la poca forza delle ragioni che ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] cartella 196 a cartella 218 (1456-1469). Uno spoglio integrale e sistematico di essi è stato fatto recentemente da F. Catalano, nella Storia di Milano, VII,Milano 1956, pp. 3-508, passim. Precedentemente, dispacci o almeno brani di essi erano stati ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] al L. il favore dei potenziali sudditi.
Così, quando nella primavera 1407 Vincentello d'Istria sbarcò con l'aiuto catalano nel Sud della Corsica, il L. fu abbandonato da tutti e, dopo essersi inizialmente rifugiato nella più sicura Bastia, riparò ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] Ferrara 1807, p. 52; F. Gregorovius, Lucrezia Borgia secondo documenti e carteggi del tempo, Firenze 1874, p. 197; M. Catalano, Lucrezia Borgia duchessa di Ferrara, Ferrara 1920, p. 51; M. Bellonci, Lucrezia Borgia la sua vita e i suoi tempi, Verona ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, VI, Palermo 1929, p. 305; VIII, ibid. 1933, p. 4; X, ibid. 1941, p. 31; M. Catalano, L'università di Catania nel Rinascimento, in Storia della università di Catania, Catania 1934, pp. 10, 63 s.; F. Marletta, I ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] , Il Regno del Sud (8 sett. 1943 - 4 giugno 1944), con prefazione di M. Lupinacci, Roma 1946, p. 213, e F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia (1919-1948), Milano 1962, p. 427. Si vedano ancora i necrologi in Corriere della Sera e Il ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...