Poeta spagnolo (n. Barcellona 1945). Dopo la raccolta Mensaje del tetrarca (1963), ha pubblicato Arde el mar (1966), uno dei libri più interessanti e innovativi della poesia spagnola degli anni Sessanta, [...] Fortuny (1983). G. è anche saggista letterario e critico d'arte; ha pubblicato i saggi Antoni Tàpies i l'esperit català (1974) e Los raros (1985). Della sua produzione successiva occorre citare La llum (1991), Mascarada (1996), il volume di prosa ...
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PIOVENE, Guido (App. II, 11, p. 552)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Londra il 12 novembre 1974. Nel 1949 appare I falsi redentori, un romanzo in realtà già steso nell'autunno 1943, in cui [...] (1970, premio Strega). Nel 1975 vede la luce un romanzo postumo e incompiuto, Verità e menzogna (a cura di G. Catalano): attraverso il rapporto tra padre e figlio P. tenta, ancora una volta, di esprimere una diagnosi morale: l'uomo deve fatalmente ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] altro trattato sulla iettatura, scrisse un'opera dottrinaria e moraleggiante su Los doce trabajos de Hércules (1417), prima in catalano poi da lui stesso tradotta in castigliano; un'opera di culinaria, Arte cisoria ó tratado del arte del cortar del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (Cerro de Mulhacén, 3478 m, nella Sierra Nevada). Ancora degni di nota sono i rilievi che compongono il Sistema Costiero Catalano, non tanto per l’imponenza (altezza massima, 1712 m), quanto perché sbarrano la via all’Ebro ormai prossimo al mare ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] è noto ‒ nel 1224 e 'rifondata' nel 1234; v. Studio di Napoli) per la morte del collega Arnaldo Catalano, ci informa che l'autore, magister Terrisius, insegna anch'egli in quello Studio: "Neapolitani Studii doctoribus venerandis, magister Terrisius ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] il 1466 e il 1468, e il suo trasferimento è da ritenersi legato alle vaste prospettive di lavoro offerte a un catalano dalla corte aragonese, unite alle molte attrattive culturali della vivace città partenopea. Il G. non ebbe difficoltà a mettersi in ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] Memoriali bolognesi (1948), illustra il provvedimento del 1265 ad opera dei due podestà bolognesi, Loderingo degli Andalò e Catalano de' Catalani, che obbligava la trascrizione di tutti gli atti stipulati dai notai della Camera Actorum in appositi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Calatayud, che si rifece abbondantemente al trattato di Rusio e la cui opera fu tradotta in spagnolo e poi nuovamente in catalano (dello stesso autore si ha anche un Tractat de les mules). Un'estesa collezione di ricette ippiatriche è l'Enfermedades ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] lettere del padre, che si raccomandava ad Antonio Beccadelli (il Panormita) e allo stesso Valla perché il G. fosse presentato al catalano Joan Olzina, segretario del re e ambito mecenate. Nel 1444 il G. recitava a Napoli un epitalamio per le nozze di ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la "tornada", probabilmente in un catalano orecchiato la strofa II, in lingua d'oil la strofa III. Un secondo gruppo di componimenti è composto da canzoni d'argomento ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...