MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] catalano Angelino Dulcert (Parigi, Bibliothèque nationale, Cartes et plans Ge., B.696 Rés.) nella quale è indicata, al largo della costa africana, una "insula Lanzaroti Maroxelli" ornata con una bandiera genovese, bianca con la croce rossa di s. ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] (p. 528), sostengono che il C. sia deceduto di febbre maligna nel 1595 altri, invece, come Michele Tafuri curatore della biografia del Catalano, tra il 1596 e il 1598. "Io la crederci avvenuta - afferma il Tafuri - non prima del 1596 né dopo il 1598 ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio di Giovanni e di Cesaria Lanza, iniziò la sua attività politica dopo la morte dei padre nel 1348, ereditando il titolo di marchese di Randazzo e continuandone in Sicilia [...] sicula,in R. Gregorio, Bibliotheca scriptorum...,I,Panormi 1791, pp. 568-569; A. Rubiò y Lluch, Diplomatari de l'Orient català (1301-1409), Barcelona 1947, pp. 250, 294 s., 300, 373; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953 ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] Saragozza; il de Marinis in ogni caso lo definisce "catalano" (La biblioteca, I, p. 11). Il C. svolse la sua attività nel Regno di Napoli, al servizio di Alfonso I d'Aragona. La mancanza totale di notizie a suo riguardo ci impedisce di precisare se ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] assunto il "cognomen toponomasticon" de Sena, nel periodo di lotte fra i Sardi del regno (o giudicato) d'Arborea ed i Catalano-Aragonesi del "regnum Sardiniae et Corsicae" (le due entità statuali in cui era divisa l'isola dal 1323) si schierò dalla ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] a partire dal 1532. Si recò giovanissimo in Spagna al seguito di un importante funzionario dell'amministrazione pubblica, il catalano Miquel Mai, fino ad allora reggente la Cancelleria del Regno di Sardegna. Lo stesso Mai, divenuto uno dei cinque ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] figlia di Niccolò Peralta, quarto conte di Caltabellotta, morto nel 1398 senza discendenza maschile. La sua famiglia, di origine catalano-aragonese, si era insediata in Sicilia nel 1326 e aveva ottenuto il titolo comitale di Caltabellotta e un ruolo ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] convento dei SS. Giovanni e Paolo, vestendo l'abito dell'Ordine dei predicatori. Fece i primi studi a Padova, poi, secondo il Catalano, fu inviato in Spagna per seguire il corso di teologia, e li insegnò per tre anni, prima di aver preso gli ordini ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , Lamberto, che salì sul trono di Monaco in seguito al matrimonio con Claudine, figlia e unica erede del principe Catalano Grimaldi, e Luigi, cavaliere gerosolimitano.
Destinato alla carriera ecclesiastica, si addottorò in utroque iure a Pavia. Il 13 ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] dell'Aragona, divenne più operante, mentre scomparve quasi del tutto la rivalità tra il baronaggio latino e quello catalano. L'A. si accordò con Andrea Chiaramonte contro chiunque minacciasse di turbare lo stato pacifico del Regno, per continuare ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...