PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] . Il duca, nonostante i tanti consigli contrari, decise l’attacco e pose a capo delle truppe l’anziano generale Catalano Alfieri di Magliano, cui affiancò Pianezza come luogotenente. Quando l’insurrezione non scoppiò, il duca ordinò ad Alfieri di ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] manuscrits espagnols... de la Bibl. Nat., Paris 1892, p. 33 n. 94)e attribuirono erroneamente l'opera a un tal Teodorico Catalano. Non fu questo l'unico errore in cui incorsero coloro che si interessarono al B.: non mancò chi dubitò dell'originalità ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] sua patria, Zara, invasa dagli Ottomani (c. 16 v), mentre Alvise Badoer vi fungeva da provveditore veneziano. Ricorda anche il catalano Antonio Rincon (il "Signor Rincone"), che venne a Stambul come inviato nel 1532, e che poi, dalla metà del 1538 ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] ., s. 5, X (1923), 1, pp. 94, 96; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, ad Indicem; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, I, Genève 1931, ad Indicem; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona, re di ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] morte del poeta, il M. si dichiarava "tanto smarrito del caso del mio Ariosto che per ancho non sono ritornato in me" (Catalano, II, p. 341).
A Reggio il M. ricoprì numerose ed elevate cariche pubbliche, come molti membri della sua famiglia: fu più ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] 345-347; L. Cittadella, I Guarini famiglia nobile ferrarese oriunda di Verona…, Bologna 1870, pp. 58-60, 92, 100-102; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, Genève 1931, p. 312; W. Ludwig, Strozzi und Giraldi. Panegyrik am Hofe der Este, in La corte ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] Non semper sic appartenente all'officina dello stampatore tedesco G. Sultzbach. Dopo una prima dedica al funzionario catalano Girolamo de Colle, la raccolta è aperta da alcune brevi composizioni ad lectorem (tetrastici, faleci, epigrammi), nelle ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] un saggiatore - appare come un artefice raffinato e di grande perizia esecutiva, ma ancora del tutto assimilato al gusto catalano che permeava la cultura e l'arte sarda sin dal XIV secolo. Infatti, numerosi disegni tra quelli contenuti nei Llibres ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] era stata dedicata alla SS. Trinità e alla Vergine Maria Madre di Dio, ed assegnata, perché la officiasse, ad un sacerdote catalano, Guglielmo Jordá. Il C. continuò ad abitare nel suo piccolo oratorio con i suoi compagni, ma divenne un assiduo della ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] re il privilegio, per sé e per la propria famiglia, di pernottare in Castel di Cagliari, privilegio riservato solo ai Catalano-Aragonesi. Fu, questo, forse uno degli ultimi favori concessigli da quel sovrano.
Nel 1458 Alfonso moriva e gli succedeva ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...