Poeta e scrittore catalano (Pollença, Maiorca, 1848 - Barcellona 1916); collaboratore della rivista La Renaixensa; partecipò all'opera di propaganda in favore del catalanismo. Scrisse romanze agili e musicali, [...] pagine narrative, opere teatrali quali Cor de roure (1871) e La filla del segador (1914), nonché il poema drammatico lirico Garraf (1894) ...
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Scrittore catalano (Granollers del Vallès 1840 - Bigues 1901). Fondò con la sorella Pilar e Francesc Pelagi Briz le notevoli riviste folcloristiche Lo Gay Saber e Calendari Català; fu autore di varie raccolte [...] di racconti e poesie popolari di vivo interesse, quali Lo rondallaire (1871-85) e Tradicions del Vallès (1876) ...
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Erudito catalano (n. Bañolas 1560 - m. 1630). Fu cappellano dell'ordine di Malta e priore del tempio in San Giovanni di Perpignano. Scrisse un'opera di agronomia, Llibre dels secrets d'agricultura rústega [...] i pastoril (1617) in quattro libri, ch'egli stesso volse in castigliano, aggiungendovi un quinto libro ...
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Poeta catalano (Barcellona 1860 - ivi 1941); partecipò a tutti i movimenti catalani d'avanguardia di fine sec. 19º. Poeta di ispirazione viva e umana, raccolse le sue liriche in due volumi, Alades (1897), [...] e Voliaines (1903). Pubblicò versioni dai poeti francesi del sec. 20º col titolo di Trasplantades (1911) ...
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Scrittore catalano (Tordera 1867 - Barcellona 1941). Oltre a Proses bàrbares (raccolta di narrazioni non prive di freschezza di ispirazione e di colorito espressivo), scrisse alcuni romanzi d'intonazione [...] naturalista (Josafat, 1905, Nàufrags, 1907, ecc.) di cui uno (¡Yo!, 1925) suscitò vivaci reazioni. È autore anche di alcune opere teatrali ...
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Poeta catalano (n. Valenza, fine del sec. 14º). Visse alla corte di Alfonso V il Magnanimo cui dedicò la sua versione catalana in terzine della Divina Commedia (1429). Scrisse anche liriche in cui, accanto [...] alle tradizionali forme provenzali, s'incontrano echi della poesia di Dante e del Petrarca ...
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Poeta catalano (Barcellona 1895 - ivi 1967). La sua vasta produzione lirica fu in gran parte raccolta in Poema de Catalunya, (15 voll., 1850-57), che, nonostante i temi a volte decorativi e anacronistici, [...] rivela originalità nelle innovative soluzioni metriche e ritmiche e nella forza espressiva del linguaggio ...
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Letterato catalano (Felanitx 1896 - Parigi 1958), rappresentò la Spagna all'UNESCO; fra le sue opere sono da segnalarsi: L'amor de la terra (1916), Per la valoración internacional de Catalunya (1920), [...] Entre la vida i els llibres (1926), El moment polític (1930) e La falsa paz (1949) ...
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Pittore catalano (Barcellona 1866 - ivi 1932). Allievo a Parigi di Carolus Duran, introdusse in patria un indirizzo più moderno sulle tracce dell'impressionismo francese. Viaggiò moltissimo in Europa e [...] in America. Eseguì soprattutto ritratti e scene di vita popolare spagnola. Suoi dipinti nel museo municipale di Barcellona ...
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Scrittore catalano (Villafranca del Panadés 1838 - Barcellona 1899), fratello di Gaietà; diede un vigoroso impulso al teatro regionale. Tra i suoi molti drammi e commedie: Tants caps, tants barrets (1865); [...] Tal faràs, tal trobaràs (1865). Scrisse anche la zarzuela Qui tot ho vol tot ho perd (1864) ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...