CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] Tito e Costanzo Angelini, dei pittori F. e G. Palizzi, M. De Napoli e V. Camuccini e degli architetti E. Alvino, A. Catalano e A. Niccolini, con i quali rimase in contatto epistolare allorché si stabili a Bitonto.
Nel 1831 si laureò in architettura e ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] . 187-190; G. Paladini, Guida... della città di Lecce, Lecce 1952, pp. 267-270; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia (catal.), Roma 1964, pp. 176-180; L. Galante, Due contributi alla storia dell'arte in Puglia, in Ann. dell'Univ. di Lecce, IV (1971 ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] il 15 apr. 1889.
Fonti e Bibl.: Per Ciro: R. D'Ambra, Gliodierni campisanti napolitani, Napoli 1845, p. 24; G. A. Catalano, Ilcamposanto di Napoli, Napoli 1845, p. 23; C. N. Sasso. Storia de' monumenti di Napoli e degli archit. che li edificavano dal ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] diffusi nell'isola nei primi anni del sec. XVII, che nel Messinese presero particolare impulso per l'attività di Antonio Catalano il Vecchio e di altri pittori ancora misconosciuti o anonimi.
La mancanza di altre opere note a Messina, oltre a ...
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FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] 'autore. Un confronto molto significativo si può tuttavia fare con un dipinto dallo stesso soggetto del pittore gallipolino G.D. Catalano, che si trova nella chiesa leccese di S. Maria degli Angeli: un rimando questo non solo iconografico ma anche ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] arredi scultorei dei giardini fiorentini tra Cinque e Seicento, in L’ombra del genio. Michelangelo e l’arte a Firenze 1537-1631 (catal., Firenze-Chicago-Detroit, 2002-2003), a cura di M. Chiarini - A.P. Darr - C. Giannini, Milano 2002, pp. 123-131; M ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] influenze della pittura catalana congiunte a motivi di origine franco-borgognona (Valentiner; Bresc Bautier, 1979).
Su incarico del catalano Ximen Trombecta G. accettò il 21 apr. 1447 di decorare le due facciate dell'arco di accesso della cappella ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] Roma 1972, pp. 9-178; A. Bellini, Gli scritti dei Longhi, in I Longhi, una famiglia di architetti tra manierismo e barocco (catal., Viggiù), a cura di L. Patetta, Milano 1980, pp. 18-21; La Roma dei Longhi, papi e architetti tra manierismo e barocco ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] 1974, p. 252; F. Campagna Cicala, Madonna col Bambino tra i ss. Filippo e Giacomo, in X Mostra di opere d'arte restaurate (catal.), a cura di V. Abbate et al., Palermo 1977, pp. 80-82; G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] 1968, p. 444; E. Carli, L. V. a San Leonardo al Lago, Firenze 1969; L. Bellosi, L. V., in Arte in Val di Chiana (catal., Cortona), Firenze 1970, pp. 12 s., n. 15; L. Vertova, L. V. versus Lippo Memmi, in The Burlington Magazine, CXII (1970), pp. 437 ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...