CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] , I barbari e i bizantini in Sicilia, Archivio storico siciliano, n.s., 35, 1910, pp. 33-80, 293-324; M. Catalano Tirrito, Storia documentata della R. Università di Catania, Catania 1913; A. Holm, Catania antica, a cura di G. Libertini, Catania 1925 ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dell'Ordine a Napoli) che, dopo la pulitura recente, s'è confermato un capolavoro di puro Gotico lineal in accezione catalano-rossiglionese e il trittico con S. Domenico e dodici storie della sua vita, il più ricco ciclo domenicano dell'epoca, oggi ...
Leggi Tutto
Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] a intaglio smussato su cornici e capitelli, sia nella nuova cripta, sia nella chiesa superiore, di carattere propriamente catalano (Español, Pladevall, Adell, 1982, p. 212), e affreschi conservati solo parzialmente nella zona dell'abside, attualmente ...
Leggi Tutto
CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] il 15 apr. 1889.
Fonti e Bibl.: Per Ciro: R. D'Ambra, Gliodierni campisanti napolitani, Napoli 1845, p. 24; G. A. Catalano, Ilcamposanto di Napoli, Napoli 1845, p. 23; C. N. Sasso. Storia de' monumenti di Napoli e degli archit. che li edificavano dal ...
Leggi Tutto
CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] diffusi nell'isola nei primi anni del sec. XVII, che nel Messinese presero particolare impulso per l'attività di Antonio Catalano il Vecchio e di altri pittori ancora misconosciuti o anonimi.
La mancanza di altre opere note a Messina, oltre a ...
Leggi Tutto
DESTORRENTS, Ramon
G. Coll i Rosell
Pittore barcellonese documentato dal 1351 al 1385.Nel marzo del 1351 D. risulta aver percepito 9 libbre e 3 soldi per la decorazione di un salterio per il re Pietro [...] cultural y su iconografía, III, Palma de Mallorca 1978, pp. 31-32; N. de Dalmases, A. José i Pitarch, Història de l'art català, III, L'art gòtic. Segles XIV-XV, Barcelona 1984, pp. 162-163; J. Gudiol Ricart, S. Alcolea Blanch, Pintura gòtica catalana ...
Leggi Tutto
FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] 'autore. Un confronto molto significativo si può tuttavia fare con un dipinto dallo stesso soggetto del pittore gallipolino G.D. Catalano, che si trova nella chiesa leccese di S. Maria degli Angeli: un rimando questo non solo iconografico ma anche ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] del suo cubismo analitico di questo periodo e segnalare un’affinità con il celebre Ritratto di Ambroise Vollard, dipinto dall’artista catalano fra il 1909 e il 1910 (Mosca, Museo Pushkin). Tuttavia, con un tale semplicistico nesso fra le due forme d ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] arredi scultorei dei giardini fiorentini tra Cinque e Seicento, in L’ombra del genio. Michelangelo e l’arte a Firenze 1537-1631 (catal., Firenze-Chicago-Detroit, 2002-2003), a cura di M. Chiarini - A.P. Darr - C. Giannini, Milano 2002, pp. 123-131; M ...
Leggi Tutto
TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] ; il presbiterio è poligonale e le cappelle laterali si collocano tra i contrafforti, secondo il sistema consueto per il Gotico catalano. Verso il 1380 si intraprese la costruzione di un piccolo chiostro, addossato al lato sud della chiesa, a pianta ...
Leggi Tutto
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...