DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] cose antiche": un codice inedito di disegni di G. A. D., in Bollettino d'arte, LXVIII (1983), 18, pp. 69-102; M. I. Catalano, Per G. A. D. a Napoli: il puteale del chiostro grande nella certosa di S. Martino, in Storia dell'arte, 1984, n. 50, pp ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] francesi, che venivano anche da Avignone, fortemente influenzati tuttavia dall'arte italiana (Labande, 1907). Il primo codice importante catalano è il Messale di San Cugat del Vallès (Barcellona, Arx. Cor. Arag., Bibl. Auxiliaria, S. Cugat 14 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] M. Vickers, Some preparatory Drawings, cit. Si vedano inoltre le schede di C.C. Bambach in Byzantium. Faith and Power (1261-1557) (catal.), ed. by H.C. Evans, New York-New Haven-London 2004, pp. 527-32.
40 In una veste molto simile a quelle schizzate ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , destinato a divenire la principale sede templare in Aragona. L'effettiva partecipazione dell'Ordine alla Reconquista catalano-aragonese è testimoniata dalle generose donazioni che si susseguirono durante il regno di Raimondo Berengario IV: nel ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] n. 72), si inserisce sulla falsa-riga della raffinata cultura filosenese già introdotta nelle M., per altre vie, dal catalano Maestro dell'Incoronazione di Bellpuig (v.), ovvero Antonius magister, cui sono stati attributi, in stretta correlazione con ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] in Miscellanea G. Belvederi, Città del Vaticano 1955, pp. 15-26. Manuali (v. anche nella bibl. sulle c. romane): M. Catalano, Corso fondam. di arch. crist., I, La c. romana, Napoli 1904; H. Leclercq, Manuel d'archéologie chrétienne, Parigi 1907, to ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] internazionale di studi storici Da Roma alla Terza Roma (Roma 21-23 aprile 1982), a cura di P. Catalano, P. Siniscalco, Napoli 1984, pp. 461-478; B. Radtke, Das Wirklichkeitsverständnis islamischer Universalhistoriker, in Der Islam, 62 (1985 ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] quale si aprono tre cappelle quadrate, a fondo piano, inquadrate da archi ribassati, per gli espliciti riferimenti alla tradizione catalano-durazzesca databili in epoca assai avanzata, già entro la prima metà del 15° secolo.Ai manufatti ricordati in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] francese.
1493: Carlo VIII con i trattati di Barcellona e di Senlis, in cambio di concessioni territoriali al confine catalano, in Artois e in Franca Contea, ottiene il favore del re d’Aragona Ferdinando il Cattolico e dell’imperatore Massimiliano ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] più eccellenti pittori, scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 265 n. 2; N. Catalano, Fiume del terrestre Paradiso, Firenze 1652, pp. 474-476. Letteratura critica. - R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...