POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] e conclusa nel 1987, dove brani di città vengono riprogettati a più mani.
In Spagna, esponente dell'anticentrismo catalano, O. Bohigas tesse le fila del ''contestualismo regionale'', cui inizialmente aderisce R. Bofill con il vernacolare Barrio Gaudí ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] spoglio impiegati in età carolingia. Le costruzioni in conci di pietra del tardo Romanico anglosassone, borgognone, catalano o lombardo riflettono l'evoluzione dell'opera degli scalpellini. La stesse capacità tecniche sono riscontrabili nella coeva ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] a grande successo nella successiva fioritura ottoniana e anche nell'età romanica, per es. in ambito padano, toscano e catalano (Vergnolle, 1990b). L'esemplarità antica resta il punto di riferimento naturale, come si è mostrato per il gruppo dell ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] 1928, Pedro Domènech realizza lo Stadio comunale di Barcellona, decorato in uno stile ancora memore del cosiddetto Modernismo catalano, ben lontano dall'essenziale modernismo di Mies van der Rohe di cui proprio in quell'anno veniva realizzato, nella ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 'oceano e delle vie dell'Estremo Oriente; nel 1375 elaborarono una tavola comprensiva di tutti i mari del mondo, il c.d. Atlante catalano, offerto in dono al re di Francia Carlo V (Parigi, BN, esp. 30, cc. 3v-4r; Les fastes du Gothique, 1981, p. 360 ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] , ebbe qualche influenza sull'architettura della C., riscontrabile per es. nella chiesa di Urueña (prov. Valladolid), vero trapianto catalano, datato intorno alla fine del sec. 11°, e nella cappella di San Pelayo di Perazancas (Palencia). In seguito ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] AStParma, s. IV, 2, 1949-1950, pp. 266-269); F. Wittgens, Art primitif de Lombardie, CahArt 24, 1949, pp. 220-225; F. Catalano, Le tre lunette del Battistero di Parma. Benedetto Antelami, Aurea Parma 34, 1950, pp. 3-8; Trésors du Moyen Age en Italie ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] chiesa dello stesso monastero (1150-1160) - testimoniano, per quanto riguarda la parte neotestamentaria, la conoscenza in ambito catalano di fonti assai prossime a quelle dei grandi cicli di derivazione paleocristiana di manoscritti bizantini e copti ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] dare spazio a quattro figurine di santi, poste ai lati di una croce composta da gemme.Uno dei rari esempi di d. romanico catalano, dipinto su tavola tra la fine del sec. 12° e l'inizio del 13°, è quello proveniente dall'eremo francese di Saint-Martin ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] ; J. Fuguet Sans, De Miravet (1153) a Peñíscola (1294): novedad y persistencia de un modelo de fortaleza templaria en la provincia catalano-aragonesa de la Orden, Castillos de España 101, 1993, pp. 17-32; M.V. Rodríguez Mateos, Bienes muebles de las ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...