LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] 1968, p. 444; E. Carli, L. V. a San Leonardo al Lago, Firenze 1969; L. Bellosi, L. V., in Arte in Val di Chiana (catal., Cortona), Firenze 1970, pp. 12 s., n. 15; L. Vertova, L. V. versus Lippo Memmi, in The Burlington Magazine, CXII (1970), pp. 437 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Il Museo Bandini a Fiesole, a cura di M. Scudieri, Firenze 1993, p. 105; Painting and illumination in early Renaissance Florence 1300-1450 (catal.), New York 1994, pp. 4, 12 s. n. 2, 130, 177, 185, 221, 234 n. 6; E. Skaug, Punch marks from Giotto to ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] i Pirenei. Di recente, in una comunicazione orale non ancora stampata, Ferreira de Almeida ha avanzato l'ipotesi dell'origine catalano-aragonese dell'artista di A. e ciò, più che per l'inclinazione verso le composizioni decorative di gusto ispano ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] la risoluzione del palazzo riuscì architettonicamente molto brillante, fornendo una spregiudicata reinterpretazione delle forme del gotico aragonese-catalano.
La prima pietra dell'elegante edificio in calcare bianco e'giallo di Bonaria e di San ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] scene che riguardano i miracoli dell'apostolo contengono spesso l'immagine di G. in veste di pellegrino, come nel dossale catalano del sec. 13° proveniente dalla chiesa di Sant Jaume de Frontanyà (Solsona, Mus. Diocesano) e nell'arca di s. Domenico ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] Municipal, ispirato all’Opéra di Parigi, fu realizzato (1890) da A. Malaussena. Al volgere del secolo il catalano J. Salas introdusse elementi modernisti. Con C.R. Villanueva, dal 1936, si hanno originali interpretazioni del cosiddetto movimento ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Spagna, seguita dall’Italia e dalla Germania. Particolare favore ebbe l’Haggādāh. Notevoli le Haggādōth di Saraievo (di miniatore catalano del 14° sec.); della British Library (Add. Ms. 27210, francese del 13° sec., con scene bibliche); le Haggādōth ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] in S. Ambrogio a Milano (sec. 11°).All'interno di questo gruppo di architetture, nel sec. 11° si distingue il nucleo catalano, che ruppe l'isolamento della regione con l'apporto dei B., in particolare con l'opera dell'abate Oliba. Anche se gli ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] del mondo sono interpretate secondo l'ars lulliana: un sistema metafisico - la cui validità, secondo il mistico catalano Raimondo Lullo, poteva essere universale - basato sulla conoscenza degli attributi divini che sembrano pervadere l'intero creato ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] amalfitana: ad esempio nello sfavillante rivestimento policromo dei pulpiti ravellesi (Peduto, 1991). L'indagine archeometrica (Ida Catalano) ha individuato nel pigmento usato a Castel del Monte la presenza del lapislazzuli, come in alcune ceramiche ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...