MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] cristiane o musulmane, in perfetta convivenza, edificarono numerose chiese aderenti nella tipologia agli schemi del Gotico catalano, stabilendo così un netto carattere differenziale, accentuato da altri aspetti; uno di questi si coglie nella ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] maestro Pierre d’Aubusson, che ricostruì R. dopo il terremoto del 1481, e sono di stile gotico tardo francese, catalano e aragonese.
La dominazione turca non modificò il carattere originario di Rodi. Durante il periodo ottomano, molte chiese furono ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] originaria con il portale archiacuto e il soprastante grande rosone ornato con archetti e capitelli di gusto durazzesco-catalano e racchiuso da un torciglione costituito da due semicerchi affrontati; i medesimi caratteri si rilevano anche in quel ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] 1974, p. 252; F. Campagna Cicala, Madonna col Bambino tra i ss. Filippo e Giacomo, in X Mostra di opere d'arte restaurate (catal.), a cura di V. Abbate et al., Palermo 1977, pp. 80-82; G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] , tanto più che i dominanti cercarono in genere di ostacolare le relazioni con l'Italia non spagnola. Durante la dominazione catalano-aragonese, C. riuscì a mantenere una certa autonomia; la città fu retta da un governatore centrale, e poi da un ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] piazza principale si collocarono piazze minori destinate a m. particolari, come nelle proposte avanzate dall'enciclopedista catalano Francesc Eximèniç (1340-1408).Nonostante questi sforzi di razionalizzazione, del resto limitati, si accettò con una ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] , Mus. d'Art de Catalunya; Belli D'Elia, 1994, pp. 579-580). Di particolare interesse è un antependium catalano (Parigi, Mus. des Arts Décoratifs), dello stesso periodo dei precedenti, sul quale campeggia la gigantesca immagine centrale di M ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] eseguito insieme alle scene di martirio dei ss. Lorenzo, Stefano e Andrea da un maestro di probabile cultura catalano-rossiglionese a fine Duecento (Bologna, 1969) - un significativo episodio di continuità artistica e iconografica di pittura sveva in ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] e il capocroce poligonale di sette lati, coperto con volta con nervature forate da oculi quadrifogliati, segue modelli del Gotico catalano (Cátalogo monumental, 1971).
Infine, la ben documentata chiesa di San Vicente era situata in origine presso il ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] anni sul tema del corpo, e Marcel Lí Antúnez Roca, che deve le sue ricerche alle esperienze teatrali con il gruppo catalano della Fura Dels Baus, hanno modificato i termini del fare arte, proiettandola in un contesto molto più ampio e complicato come ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...