A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] III Naselli di Comiso (1606) in onore di sua madre Beatrice d’Aragona Branciforte; Barcellona Pozzo di Gotto ripete il nome del capoluogo catalano, più il latino puteum e un nome di persona (Filippo) Gotto che vi edificò una torre e vi scavò un pozzo ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] e la morte, tra il puro suono e la poesia, tra conscio e inconscio. Questo rappresenta l’installazione dell’artista catalano ISAO dedicata all’episodio delle Sirene nella mostra Ulysses – We are all heroes in corso a Palazzo Bonvicini a Venezia fino ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] Lombardi e Lombardo e un po’ a sorpresa, per le nostre odierne conoscenze, Sorrentino. Seguono Catalano, Calabrese, Mantovani, Napolitano, Pugliese, Albanese, Trevisan, Pisano, Pavan (‘padovano’), Romagnoli, Genovese, Tarantino, Tedesco, Cosentino ...
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Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] nei verbi, ma ho rintracciato una sola altra lingua in cui esiste la parola bufera (con la e chiusa, però): il catalano moderno, dove ha il significato di ‘voglia o capacità di soffiare’ e non pare in alcun modo legata alla parola dantesca.Di ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] . 125-139):italiano (258), latino (66), greco (167), francese e francese antico (131), spagnolo e altre lingue iberiche (catalano, basco, portoghese) (39), inglese (116), tedesco e antico tedesco (53), ebraico comprensivo dell’aramaico (49), e altre ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] ricavabile dal TLIO.Fra i detoponimici di origine iberica che hanno avuto più fortuna in italiano va menzionato senz’altro catalano (come mostra bene la voce Catalógna del DI), che, oltre al valore etnico di ‘abitante della Catalogna’ o ‘proprio ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] p. 229). Un paragrafo è riservato alle “lingue di minor uso”, o “lingue alloglotte”, da quelle ladine delle valli dolomitiche al catalano di Alghero.Il cap. 8, La lingua e la variazione sociale, è dedicato alla variazione correlata a fattori di tipo ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] la regione e Stato di provenienza. In Italia sono piuttosto numerosi cognomi quali Bulgari, Ongaro e Ungaro, Catalano, Parisini, Tornese (dalla città francese di Tour), Navarri e Navarrini, Provenzali, Tedeschi, Spagnolo, Turco e Turchetti, Svizzero ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] sono dodici, sparse nel Nord Italia e nel Mezzogiorno, pari a circa il 5% della popolazione: parlano albanese, catalano, tedesco, greco, sloveno, croato, francese, franco-provenzale, friulano, ladino, occitano e sardo.Ebbene, il volume appena citato ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] de chirinola significa ‘essere pieni di spirito’; pasar la tarde de chirinola vale ‘trascorrere la sera in conversazione’. In catalano la voce si trasforma in xerinola. Ebbene, tutto nasce dalla battaglia di Cerignola. Nel 1503 il comune foggiano fu ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...
Lingua neolatina del gruppo ibero-romanzo, parlata oggi da ca. 7 milioni di persone in Catalogna, a Valencia, nelle Baleari, in parte dell'Aragona, nel dipartimento francese dei Pirenei orient., in Andorra e nell'isola linguistica di Alghero...
CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta di Giovanni Villani (Cronica, VII, 13),...